IL DRAGONE AFFIANCA LO ZIO SAM

di Giuliano Noci

Per anni ci siamo raccontati la stessa storia: la Cina copia, gli USA innovano, l’Europa regolamenta. Una formula semplice, rassicurante, quasi un mantra. Ma poi è arrivato DeepSeek, e, con esso, un’onda d’urto che ha spazzato via questa narrazione. Perché se l’Europa continua a scrivere regole e gli americani restano il paradiso delle startup, la Cina ha dimostrato di essere una superpotenza tecnologica in grado di sfidare gli Stati Uniti a testa alta nella corsa all’Intelligenza Artificiale. Come è possibile, in un Paese dove Internet è controllato, la privacy è un concetto quasi inesistente e la libertà d’impresa è subordinata alle direttive del Partito La risposta è semplice: Pechino ha deciso che l’IA è una priorità assoluta e ha convogliato tutte le sue energie in questa direzione.
– Ha trasformato il sistema educativo, con oltre 2.000 corsi di laurea in IA
– Ha reso disponibili quantità sterminate di dati per l’addestramento
– Ha mobilitato capitali e talenti, superando gli USA nella produzione di esperti in IA

E oggi? Oggi la Cina non insegue più. Affianca. E presto, potrebbe superare.

IL DRAGONE AFFIANCA LO ZIO SAM
IL DRAGONE AFFIANCA LO ZIO SAM

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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