LA CAPACITA’ DI RILASSARSI

di Martino Zigno

Mi capita spesso di seguire persone che vogliono lasciarsi alle spalle ansia e attacchi di panico, situazioni che, purtroppo, sono endemiche nella vita dell’uomo moderno.

Una particolarità che mi viene sovente riportata è l’incapacità di rilassarsi.

Per lavorare su questo è necessario imparare a frenare, rallentare, fermarsi. Interrompere la nostra continua corsa interiore. In seduta, trasmetto delle pratiche, esercizi che permettono l’ottenimento di questo risultato. Va detto che nessuno stratagemma è totalmente efficace se non avviene un cambiamento nella mentalità con cui approcciamo la vita quotidiana.

Siamo circondati, soprattutto nelle città, dall’idea della produttività a qualsiasi costo, un’iperattività mentale e fisica che ci segue a casa dal luogo di lavoro. Negli spazi liberi, nei week end. Sentiamo sempre la necessità di fare qualcosa, altrimenti avremo la sensazione di aver sprecato del tempo.

Anche quando ci sdraiamo in relax, non riusciamo a smettere di pensare, tanto che dobbiamo farci ipnotizzare da qualche serie tv o evento sportivo per calmarci. Per non doverci confrontare con noi stessi e la nostra attenzione. Per non doverci confrontare con il tempo. Con il presente.

E’ possibile imparare a non temere il vuoto. Cominciare a conoscerlo, familiarizzarci. Sentirci a nostro agio senza nulla di particolare da dire o da fare.

Quando accettiamo di espanderci nel momento presente inizia il vero, reale rilassamento.

LA CAPACITA' DI RILASSARSI
LA CAPACITA’ DI RILASSARSI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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