a cura di Luca Rudra Vincenzini
“La coscienza, nel senso più ampio, è l’attività del sempre nuovo a venire”, Mark Dyczkowski.
C’è una sottile, eppur sostanziale differenza, tra l’essere lontani dal momento presente, proiettandosi su futuri scenari, e l’essere, qui ed ora, aperti alle nuove modificazioni della coscienza. Questo senso di vigile espansione (spanda) cela il segreto del continuo rinnovarsi della Coscienza Universale.

