LA PAURA DELLA MORTE

di Maestro Ikki

La paura della morte è l’ostacolo più grande per chi pratica le arti marziali. Questa paura ha un carattere di rigidezza o di paralisi o di perdita di controllo; si può essere gelati dal terrore, o si può venire presi dal panico e reagire ciecamente e irrazionalmente. Una qualunque di queste reazioni, che si insinui nel combattimento al momento cruciale, significherà morte anche per il lottatore tecnicamente più preparato. Ma la libertà da questa paura che immobilizza concede grandi poteri. Esiste una storia che parla di un maestro della cerimonia giapponese del tè, della provincia di Tasa, un uomo privo di abilità marziali ma di grande ricchezza spirituale e meditativa. Egli senza volere fece offesa a un samurai di alto rango, e fu sfidato a duello. Andò dal locale maestro zen per trovare consiglio. Il maestro zen gli disse francamente che aveva poche probabilità di sopravvivere all’incontro, ma che poteva assicurarsi una morte onorevole affrontando il combattimento come se fosse stato il rito formale della cerimonia del tè.

Doveva raccogliere la propria mente, senza degnare di attenzione le chiacchiere insignificanti sui pensieri di vita e di morte. Doveva afferrare la spada diritto davanti a sé, come avrebbe fatto col cucchiaio della cerimonia del tè; e con la stessa precisione e concentrazione mentale con cui avrebbe versato l’acqua bollente sul tè, doveva avanzare, senza pensare alle conseguenze, e abbattere il suo avversario in un solo colpo.

Il maestro del tè si preparò secondo le istruzioni, liberandosi da ogni paura di morte. Quando la mattina del duello giunse, il samurai, trovandosi di fronte l’assoluta calma e mancanza di paura dell’avversario, fu così colpito che immediatamente chiese perdono e abbandonò il combattimento.

Il risultato dell’incontro, se si fosse tenuto, è ben prevedibile; l’abilità tecnica sarebbe stata oscurata dalla libertà e dalla concentrazione di uno che non temeva più la morte.

LA PAURA DELLA MORTE
LA PAURA DELLA MORTE

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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