ISRAELE, USA E LA ‘MINACCIA’ NUCLEARE IRANIANA: UN ATTACCO IMMINENTE?

a cura di Kultur Jam

23 Marzo 2025

Israele e Stati Uniti stanno discutendo su come affrontare il programma nucleare iraniano. La preoccupazione principale è che Teheran sia vicina a costruire la sua prima bomba atomica. L’opzione militare, ovvero un attacco preventivo ai siti nucleari iraniani, appare sempre più concreta.

Una delegazione israeliana di alto livello si recherà a breve negli Stati Uniti per incontrare funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato. Tra i partecipanti ci saranno il Ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il Consigliere per la Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. L’obiettivo è chiaro: ottenere l’appoggio di Trump per un’azione militare contro l’Iran.

Secondo il Mossad, Teheran potrebbe essere in grado di produrre la sua prima bomba entro una settimana e fino a dieci testate in un mese. Questo scenario spaventa Israele e gli alleati regionali, che temono una corsa agli armamenti nucleari nel Medio Oriente, con paesi come l’Arabia Saudita pronti a sviluppare le proprie testate atomiche.

Il think-tank Al Monitor riferisce che Israele sta facendo pressioni sugli USA per impedire che l’Iran guadagni tempo. Un alto ufficiale israeliano ha dichiarato che non si può abbassare la guardia, perché a quel punto sarebbe troppo tardi per fermare Teheran.

Un’altra questione chiave riguarda la capacità dell’Iran di lanciare un’eventuale arma nucleare. Gli esperti ritengono che Teheran non abbia ancora la tecnologia per miniaturizzare una testata e montarla su un missile balistico, ma potrebbe trovare metodi alternativi per utilizzarla. Anche l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha espresso dubbi sulla natura civile del programma nucleare iraniano, ritenendo che l’uranio arricchito sia ormai vicino a livelli militari.

Trump ha inviato una lettera-ultimatum alla Guida suprema iraniana, Alì Khamenei, attraverso il governo degli Emirati Arabi Uniti. Il messaggio è chiaro: Teheran ha 60 giorni per firmare un nuovo accordo o affrontare le conseguenze. Israele spera che questo aumenti la pressione sugli ayatollah e giustifichi un attacco preventivo.

Khamenei, in un discorso per il Nowruz, ha mantenuto una posizione di sfida, dichiarando che le minacce non piegheranno l’Iran, ma il tono è apparso più cauto rispetto al passato.

Nel frattempo, il riavvicinamento tra Russia e Stati Uniti potrebbe complicare la situazione. Anche se Trump è riluttante a impegnare truppe in nuovi conflitti, ha già dimostrato la sua aggressività con gli attacchi contro le milizie Houthi nello Yemen, un alleato dell’Iran.

Con il tempo che stringe, l’ipotesi di un attacco israeliano ai siti nucleari iraniani si fa sempre più concreta. Se gli USA daranno il via libera, l’operazione potrebbe scattare in tempi non sospetti.

ISRAELE, USA E LA 'MINACCIA' NUCLEARE IRANIANA: UN ATTACCO IMMINENTE?
ISRAELE, USA E LA ‘MINACCIA’ NUCLEARE IRANIANA: UN ATTACCO IMMINENTE?

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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