a cura di Giuseppe Aiello
“Sono moqaddem (un capo). Bisogna islamizzare l’Europa”
“L’uso della forza è possibile in vista dell’affermazione e della diffusione di una verità vitale? Non vi è dubbio che si debba rispondere in modo affermativo, perché l’esperienza ci dimostra che spesso è necessario fare violenza agli irresponsabili per il loro stesso interesse”
Fritjof Schuon
(“Comprendere l’Islam”, Seuil, Paris 1976).
“parallelamente nel mondo cristiano, mentre ci si dichiara tolleranti e rispettosi, è diffuso un radicato disprezzo per l’islam: lo si accusa di avere una concezione della donna e del rapporto tra religione e politica retriva e inconciliabile con quella cristiana, quando in realtà la posizione cristiana tradizionale (oggi certo inaccettabile per la maggioranza dei fedeli, però mai sostanzialmente rigettata dalla Chiesa) su questi temi è essenzialmente identica.
L’islam sta oggi combattendo contro quei ‘valori’ (laicismo, liberalismo, permissivismo, consumismo…) contro cui per secoli ha combattuto ugualmente il cristianesimo.
È quindi paradossale che quest’ultimo veda oggi nell’islam un nemico e non invece, come sarebbe logico, un prezioso alleato.”
DAG TESSORE, La mistica della guerra, Fazi

