DIO COME CONTENENTE DEL CREATO

a cura di Chiara Rovigatti

Il contenuto non è il Contenente: anche se è da Lui permesso e ne ha in qualche modo la impronta perchè il Padre è la non-località assoluta.

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Tutto è Dio? Se così fosse Cristo non avrebbe detto IO SONO NEL MONDO MA NON SONO DI QUESTO MONDO, ovvero non sono della materia (Giovanni 15,19). Oppure IL MIO REGNO NON È DI QUESTO COSMO (Giovanni 18,36). Per cui, niente di materico può essere Dio, e neanche nulla di astrale, perché il, Figlio appartiene ad una dimensione gloriosa e pneumatica. Aivanohv era evidentemente panteista per affermare che tutto è Dio , ma l’affermazione di Cristo era tutto fuorché panteista.

Dio è IL REALE, tutto il resto è illusione a diversi livelli. Se Dio fosse tutto, occorrerebbe dire che sia anche illusione. Il che è impossibile. Una cosa è il creatore, un’altra la creazione (nelle sue diverse macro dimensioni).

(Mike Plato, 2023)

DIO COME CONTENENTE DEL CREATO
DIO COME CONTENENTE DEL CREATO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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