ABRAXAS: IL DIO GNOSTICO

di Monaco Guerriero

“Questo è un Dio che voi non avete conosciuto, poiché gli uomini lo hanno dimenticato.

Noi lo chiamiamo col nome suo ABRAXAS.

Esso è più indistinto ancora di Dio e del Diavolo.

Abraxas è effetto. Niente gli sta opposto se non l’ineffettivo; perciò la sua natura effettiva si dispiega liberamente. L’ineffettivo non è, e non resiste.

È probabilità improbabile, realtà irreale.

Se il pleroma avesse un essere, Abraxas sarebbe la sua manifestazione.

È realtà irreale perchè non ha effetto definito.

È anche creatura perchè è distinto dal pleroma.

È forza, durata, mutamento.

Abraxas è il Dio duro a conoscere. Il suo potere è il più grande perché l’uomo non lo vede.

Abraxas è il sole, e al tempo stesso la gola eternamente succhiante del vuoto, di ciò che sminuisce e smembra, del demonio.

Duplice è il potere di Abraxas. Ma voi non lo vedete, perché ai vostri occhi gli opposti in conflitto di questo potere si annullano.

Ciò che il Dio sole dice è vita. Ciò che il demonio dice è morte. Ma Abraxas pronuncia la parola santificata e maledetta che è vita e morte insieme.

Abraxas genera verità e menzogna, bene e male, luce e tenebra, nella stessa parola e nello stesso atto.

È splendido come il leone nell’attimo in cui abbatte la preda. E’ bello come un giorno di primavera.

Si, è il grande Pan in persona e anche il piccolo.

È Priapo. È il mostro del mondo sotterraneo, un polpo dalle mille braccia, nodo intricato di serpenti alati, frenesia.

È l’ermafrodito del primissimo inizio. È il signore dei rospi e delle rane che vivono nell’acqua e calpestano la terra, che cantano in coro a mezzogiorno e a mezzanotte.

È la Pienezza che si unisce col Vuoto. È il Santo accoppiamento, è l’amore e il suo assassinio, è il Santo e il suo traditore.

È la Luce più splendente del giorno e la notte più oscura della follia.

Vederlo significa cecità, conoscerlo è malattia,

adorarlo è morte, temerlo è Saggezza,

non resistergli è redenzione.”

C.G.Jung, da “I sette sermoni ai morti”-

ABRAXAS: IL DIO GNOSTICO
ABRAXAS: IL DIO GNOSTICO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Lascia un commento