a cura di Ralù Raluca Antohie
Questo principio può manifestarsi attraverso un essere pronto a riceverlo; ma un essere umano, per quanto eccezionale, non può essere Cristo, non può essere l’incarnazione di Dio stesso.
Cristo non ha mai preso un corpo fisico e non ne prenderà mai nessuno, non può diventare uomo, entra solo nelle anime e nelle menti pronte a fondersi con lui.
È così che è entrato in tutti i grandi Maestri spirituali dell’umanità che conosciamo, così come tanti altri che non conosciamo.
Cristo rimane uno spirito.
E Gesù, come tutti gli altri iniziati, dovette fare molta strada prima che lo spirito di Cristo scendesse su di lui.
Se è stato chiamato Gesù Cristo, non è perché era Cristo, ma perché ha ricevuto Cristo.
E se ha ricevuto Cristo, è che aveva in sé la più alta coscienza della presenza di Dio.
Quindi è questa coscienza che gli esseri umani devono svilupparsi fino a fondersi nella Divinità per poter un giorno dire come Gesù: “Io e il Padre siamo una cosa sola. “
Omraam Michael Aivanvanhov

