a cura di Luciana Briganti
“Siccome sei tiepido, non sei né freddo né caldo, ti vomiterò dalla mia bocca.” (Ap 3,16)
Viviamo in un mondo in cui la Parola è ovunque, anche se non ce ne accorgiamo. I Vangeli hanno impregnato la nostra cultura fino nelle sue fibre più intime: li trovi nei miti moderni, nelle favole, nei romanzi, nei fumetti, nei videogiochi, nelle serie TV, persino nei meme. È la storia dell’eroe che si sacrifica per amore, del debole che vince il potente, del giusto che non cede al compromesso.
Cristo ha tracciato il sentiero: Sacrificarsi per l’Umanità. Morire per Amore e risorgere per tutti.
Eppure, quanti oggi si professano cristiani solo per consuetudine, per anagrafe, per tradizione? Cristiani di nome, non di fatto. Tiepidi, come li definisce l’Apocalisse. Non caldi nel fuoco dello Spirito, né freddi al punto da riconoscere la propria distanza. Tiepidi: comodi, indifferenti, neutrali.
“Vi vomiterò dalla mia bocca.”
Parole durissime, ma chiare. Perché in questo mondo esistono due forze, due eserciti invisibili che si contendono l’anima dell’umanità: la Luce e l’Ombra. E ogni scelta, ogni parola, ogni omissione, alimenta l’una o l’altra.
Tu che ami Superman, che ti emozioni davanti a Neo di Matrix, a Luke Skywalker in Stars Wars, a William Wallace in Braveheart, hai mai realizzato che stai applaudendo l’immagine stessa di Cristo travestita da fiction? E poi, quando è la tua ora di scegliere, di agire, che fai? tiri indietro la mano? Resti seduto? Guardi gli altri combattere?
Per Amore si lotta. Sempre. In grande come in piccolo
E per chi, oltre a non combattere, si permette pure di canzonare chi lo fa… chi li accusa di essere “sognatori”, di essere ingenui, chi dice “tanto non serve a nulla”, “è tutto perfetto”, “non alimentare il sistema con la tua energia”… lo fa solo per giustificare la sua inerzia, per sentirsi meno in colpa nella non azione, ma chi fa così sappia questo: avete sprecato un’opportunità Sacra. E peggio ancora: non solo non avete preso parte alla messe, ma avete scoraggiato altri operai, avete inquinato la loro fede con la vostra ignoranza. Pur pensando di non aver fatto “nulla di male”, avete lavorato — inconsapevolmente — per le forze del Male.
A voi dedico le parole di Antonio Gramsci:
“Io odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e parteggiare. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria. Non è vita. Perciò odio gli indifferenti.”
Cristiani, è arrivata l’ora di svegliarsi, di diventate sale della terra e luce del mondo, o sarete gettati nella genna, perché in questa guerra Spirituale, la neutralità non esiste. E ricordate che noi siamo Cibo per gli Dei o per i Demoni, comunque!
Only the Brave – Luciana Briganti

