Il Giappone conferma che i vaccini contro il Covid causano il turbo cancro

a cura della Redazione

27 Aprile 2025

Di Frank Bergman, slaynews.com

Un importante nuovo studio condotto da eminenti scienziati giapponesi ha scoperto che i “vaccini” a mRNA contro il Covid causano una diffusione più rapida e aggressiva dei tumori, riducendo drasticamente il tasso di sopravvivenza dei pazienti.

Lo studio conferma che le iniezioni di mRNA causano il “turbo-cancro”, un fenomeno che i funzionari sanitari, i media delle grandi aziende e i discutibili “fact checker” hanno a lungo cercato di etichettare come “teoria del complotto” o “disinformazione”.

I ricercatori che hanno condotto lo studio hanno esaminato i risultati dei pazienti oncologici negli ospedali giapponesi.

Hanno confrontato i risultati dei pazienti non vaccinati con quelli che avevano ricevuto una dose di vaccino Covid.

Lo studio ha rilevato che i pazienti vaccinati avevano prognosi molto peggiori, con un aumento della gravità e dell’accelerazione della diffusione del cancro con dosi ripetute.

In particolare, hanno riscontrato un drastico peggioramento delle prognosi nei pazienti con cancro al pancreas (PC).

Guidato dal Dr. Makoto Abue del Miyagi Cancer Center di Natori, il team di rinomati ricercatori ha pubblicato i risultati dello studio sulla rivista PrePrints.

Il team ha condotto un importante studio per indagare l’aumento dei tumori a rapida diffusione e altamente aggressivi tra le persone che hanno ricevuto i vaccini a mRNA contro il Covid.

Lo studio ha rilevato che la prognosi nei pazienti oncologici peggiorava dopo ogni dose del “vaccino”.

Lo studio ha valutato i risultati clinici e i marcatori immunitari in 272 pazienti diagnosticati tra il 2018 e il 2023.

I ricercatori riferiscono che i pazienti che hanno ricevuto tre o più dosi di vaccino a mRNA hanno mostrato una sopravvivenza globale significativamente più breve.
È preoccupante che i ricercatori abbiano scoperto che il periodo di sopravvivenza medio si è dimezzato tra coloro che hanno ricevuto i “vaccini” Covid.

Il periodo di sopravvivenza medio dopo una diagnosi di cancro al pancreas è sceso a 10,3 mesi tra i pazienti vaccinati rispetto ai 20,8 mesi dei non vaccinati.

La scoperta conferma che il tempo di sopravvivenza dei pazienti “vaccinati” è stato ridotto di oltre il 50%.
I ricercatori osservano inoltre che i risultati di sopravvivenza al cancro al pancreas sono peggiorati significativamente dopo il 2021, in coincidenza con l’introduzione del «richiamo» Covid (booster).

Tra i «vaccinati», lo studio ha riscontrato livelli elevati di IgG4 sierico e un aumento dell’infiltrazione di cellule T regolatorie Foxp3-positive (Treg) nel tessuto tumorale.
I ricercatori spiegano che questo profilo immunologico è indicativo di una soppressione dell’immunità antitumorale.

Alcuni dei migliori oncologi americani hanno soprannominato questo fenomeno “turbo cancro”.

I ricercatori hanno condotto un’analisi retrospettiva su 272 pazienti affetti da cancro al pancreas (Coorte A).

Un sottogruppo di 96 pazienti è stato sottoposto a test sierici IgG4 e immunoistochimica Foxp3.

Una seconda coorte di 79 pazienti (coorte B) è stata utilizzata per valutare le risposte delle sottoclassi di IgG specifiche per lo spike.

La regressione multivariata di Cox ha confermato che ≥3 vaccinazioni erano un fattore prognostico negativo indipendente (HR 4,08, p < 0,001), insieme a variabili note come lo stadio avanzato del tumore e l’assenza di intervento chirurgico.

Livelli elevati di IgG4 erano significativamente associati sia alla frequenza delle vaccinazioni che a esiti negativi e correlati ai livelli di IgG4 specifici per spike (R² = 0,38).
Lo studio ha anche osservato un aumento dell’infiltrazione di Treg (cellule Foxp3+) nei tumori di pazienti altamente vaccinati o con livelli elevati di IgG4.

Questo risultato rafforza il legame meccanicistico tra modulazione immunitaria e progressione del cancro.

Lo studio solleva importanti preoccupazioni riguardo alla vaccinazione con mRNA contro il Covid e alla tolleranza immunitaria nei pazienti oncologici.

I ricercatori chiedono ora di ampliare la ricerca sugli effetti immunomodulatori a lungo termine dei vaccini a mRNA nei pazienti oncologici.

Il rinomato epidemiologo della McCullough Foundation Nicolas Hulscher ha commentato i risultati dello studio.

Ha analizzato i risultati che mostrano il significativo divario di sopravvivenza tra i gruppi di dosaggio del vaccino, i risultati relativi alle IgG4 e alle Treg e l’uso di modelli multivariati e propensity score-matched.

Hulscher avverte che lo studio ha confermato un “aumento del 300% del rischio di morte” per i pazienti oncologici vaccinati contro il Covid.
Si tratta di uno studio stimolante e tecnicamente sofisticato che solleva preoccupazioni biologicamente plausibili.
Lo studio fa seguito a una recente ammissione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense riguardo ai “vaccini” contro il Covid.

Come riportato da Slay News, la FDA ha ammesso in modo esplosivo che i “vaccini” a mRNA contro il Covid sono contaminati da sostanze che hanno provocato un aumento globale dei tumori.

L’agenzia federale ha fatto questa ammissione dopo che uno studio della FDA ha confermato che il “vaccino” a mRNA contro il Covid della Pfizer contiene livelli pericolosi di contaminazione da DNA in eccesso.

Importanti scienziati hanno avvertito da tempo che l’aumento dei tumori mortali tra i vaccinati contro il Covid era causato da frammenti di DNA presenti nelle iniezioni di mRNA.

Questi avvertimenti sono stati ora confermati da uno studio esplosivo condotto nel laboratorio della stessa FDA.
I test condotti presso il White Oak Campus della FDA nel Maryland hanno rilevato livelli scioccanti di contaminazione da DNA nei “vaccini”.

I livelli di DNA residuo hanno superato i limiti di sicurezza previsti dalla normativa fino a 470 volte.

Nel frattempo, uno dei principali oncologi mondiali sta lanciando l’allarme dopo aver collegato la “epidemia globale di tumori spaventosamente aggressivi” alla proteina spike dei “vaccini” a mRNA contro il Covid.

Il dottor Patrick Soon-Shiong, un chirurgo che ha guadagnato miliardi brevettando farmaci contro il cancro, ha lanciato la notizia bomba durante una nuova intervista con Tucker Carlson.

Soon-Shiong ha spiegato che i tumori aggressivi a rapido sviluppo hanno iniziato a crescere vertiginosamente durante la pandemia.
Ha descritto a Carlson come la proteina spike del COVID-19 – e i “vaccini” a mRNA che dovrebbero fermarla – entrano in ogni cellula del sangue del corpo umano, causando il cancro.

Carlson ha osservato con preoccupazione che miliardi di persone in tutto il mondo hanno ricevuto i “vaccini” a mRNA contro il Covid.
Il dottor Soon-Shiong ha risposto rivelando che questo pensiero “lo tiene sveglio la notte”.
“Mi spaventa a morte”, ha aggiunto.

Un importante oncologo lancia l’allarme su una “epidemia globale di tumori spaventosamente aggressivi”

Soon-Shiong ha affermato di ritenere che l’aumento dei tumori potrebbe essere una delle più gravi crisi sanitarie della storia dell’umanità.

Tratto da: ComeDonChisciotte

Il Giappone conferma che i vaccini contro il Covid causano il turbo cancro
Il Giappone conferma che i vaccini contro il Covid causano il turbo cancro

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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