di Federica Francesconi
La Chiesa ha sempre condannato tutte le manifestazioni spirituali che per conoscere Dio, si avvelenano, oltre che della fede, anche della conoscenza.
“Conoscerete la Verità e la Verità vi renderà liberi” proclamava Gesù Cristo. In Giovanni 8,31 è scritto in Greco “gnòsesthe ten alethéia”, ovvero “conoscerete la Verità”, non “crederete”. Giovanni non a caso usa il verbo greco “ghignòsko”, “conoscere”, dalla cui radice deriva anche il termine “gnósis”, perché sapeva che le due ali di ogni esperienza spirituale di ordine superiore sono la fede e la conoscenza (non quella dialettica della scienza, ma quella mistica).
La fede senza conoscenza scade a creduloneria e superstizione. La conoscenza senza fede diventa sterile al fine di procedere lungo la scala dell’evoluzione spirituale. La Chiesa proclama il primato della fede e rinnega la conoscenza per esercitare un potere sulle anime: le anime incamminate lungo il sentiero della fede unita allaconoscenza, prima di tutto di sé, non possono essere manipolate. Da ciò deriva la condanna da parte della Chiesa di tutto ciò che nel corso dei secoli si è richiamato alla conoscenza esoterica: non bisogna conoscere, ma solo credere ciecamente nella Chiesa e nei suoi dettami.
Cosa ben più grave, la Chiesa ha affibiato l’appellativo di “gnostico” a tutto ciò che in ambito spirituale travalicava l’aspetto superstizioso della religione data in pasto al popolino. Operazione sporca e viscida. L’aggettivo “gnostico” andrebbe di regola attribuito ai seguaci dello Gnosticismo, una galassia di dottrine che si sono sviluppate nei primi secoli dell’Era volgare in ambito cristiano con delle precise caratteristiche come, ad esempio, il rifiuto del dio dell’Antico Testamento.
La Gnosi è altra cosa. Essa è, come il misticismo, una tendenza innata nell’essere umano. Non appartiene come tale a nessun movimento religioso o Chiesa e a nessuna epoca in particolare.
I seguaci della Gnosi non sono seguaci di particolari dottrine mistiche, ma sono liberi ricercatori in ambito spirituale e possono essere di qualsiasi religione o credo. Henry Corbin, mistico sufi, Saint Martin, fondatore dell’ordine cristiano dei martinisti, Jacob Bohme, cattolico, Plotino, pagano, Paolo di Tarso, Giovanni l’Evangelista ecc. Si possono fare molti esempi di autori e mistici seguaci della Gnosi. Ciò dimostra che la Gnosi non è un movimento o una corrente spirituale ma la Vita spirituale stessa.
Far comprendere questi concetti a un cattolico è quasi impossibile perché ti giudicherà sempre con la lente del Catechismo e della dogmatica.
P.s. Se non avessimo usato conoscenza esoterica e discernimento ma solo fede cieca nella Chiesa, oggi noi ricercatori in ambito spirituale saremmo tutti sierati perché secondo Bergoglio “il vaccino è un atto d’amore”.
Sia ringraziato Dio che oltre alla fede, ci ha donato la Gnosis, la conoscenza spirituale, che rende liberi, ma liberi davvero!

