ATTRAVERSARE I CONFINI CON GLI ALTRI MONDI

a cura di Martino Zeta

“Gli stregoni e le streghe credono che ci siano altri mondi, oltre quello in cui siamo nati”, rispose. “Ma solo chi ha immagazzinato abbastanza energia può viaggiare e muoversi in questi mondi.” “Come sono diversi gli altri mondi?” domandai.

“Il mondo in cui siamo nate è concreto ed è determinato da materia organica governata da leggi fisiche”, disse. “È organizzato in modo lineare e oggettivo in termini di tempo e spazio. Ma avendo abbastanza energia possiamo attraversare i confini che separano i mondi. E possiamo arrivare a un mondo in cui l’energia è inorganica, non lineare ma circolare, sempre presente e senza tempo. Un mondo che non è composto di materia, ma di energia e consapevolezza. E si può entrare negli altri regni solo diventando senza forma e di fatto astratti. In sostanza, ci trasferiamo nel corpo di sogno e viaggiando in questi mondi facciamo il volo astratto. Per cui, non sprecare energia invidiando oggetti solidi che non potrai portare con te, che ti tirano giù e ti fanno restare nei paraggi. Usa l’energia che hai per forgiare il corpo energetico, affinché tu possa fare il volo astratto.”

(Taisha Abelar – Cacciare con il doppio)

ATTRAVERSARE I CONFINI CON GLI ALTRI MONDI
ATTRAVERSARE I CONFINI CON GLI ALTRI MONDI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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