THE MASTER: IL MAESTRO

di Federica Francesconi

L’umanità bambina ha sempre bisogno del capo, del guru, della guida religiosa, per camminare lungo i sentieri oscuri del mondo materiale. Il papismo è una delle tante risposte infantili all’incapacità di camminare con le proprie gambe e di contattare il Maestro vero, quello che racchiude l’Alfa e l’Omega e la cui presenza è avvertibile a livello di Tipheret o Chakra del Plesso solare.

Molti uomini divinamente ispirati hanno cercato nel corso della Storia di guarire l’umanità dalla malattia della “religione”. Gesù, Akhenaton, Mosè… Tutti perseguitati dall’ordine politico-religioso del tempo.

La religione unisce un adepto a un maestro, un neofita a un officiante un rito. Tutto qui. La religione non può trasmettere lo Spirito. La Religione è per le masse. Le anime libere non appartengono a nessuna religione.

Consiglio a tal proposito la visione del film “The Master”: lì viene spiegato con un linguaggio cinematografico in che modo la dinamica adepto-maestro possa scivolare nei sentieri torbidi della suggestione, del plagio e dell’autoillusione come escamotage per sfuggire ai propri vuoti interiori. Una follia a miliardi di esseri umani, ecco cos’è la religione.

L’uomo può salvarsi solo se guarda in faccia i suoi vuoti interiori. I mostri vanno esorcizzati scendendo dentro le proprie oscurità, i “40 giorni nel deserto” a cui si sottopose Gesù. Nessun maestro terreno o guida religiosa potrà farlo al vostro posto.

THE MASTER: IL MAESTRO
THE MASTER: IL MAESTRO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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