CHE COSA È BENE E CHE COSA È MALE?

di Andrea Cecchetto

Ovviamente vi sono gradazioni diverse, e a volte è difficile stabilire cosa è bene e cosa è male: se dico una bugia a fin di bene, faccio del male?

Secondo me, il bene e il male [sempre relativi] si differenziano per il maggiore o minore grado di unità. Se è vero che la Realtà è indivisa, allora il bene è ciò che unisce, tendendo all’essenza [quindi: armonia, rispetto, empatia, compassione, amore, cooperazione, comprensione, ecc.], laddove il male è al contrario ciò che separa, tendendo all’apparente divisione [disarmonia, indifferenza, odio, competizione, egoismo, ecc.].

A livello assoluto, però, anche questa dualità è illusoria, giacché la Realtà vera, per dirla con Platone, si identifica con il Bene [in maiuscolo], nel quale tutte le opposizioni di risolvono.

CHE COSA È BENE E CHE COSA È MALE?
CHE COSA È BENE E CHE COSA È MALE?

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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