di Felipe Guerra
Il Taoismo è una filosofia che vede nella vita reale il punto di partenza per qualsiasi cosa. Nel processo di raggiungimento dell’obiettivo finale di diventare immortali, ci si impegna a costruire il mondo reale come un meraviglioso paradiso terrestre. Il Taoismo ha sempre sottolineato che la “via immortale” è inseparabile dalla “via umana”.
I taoisti devono accumulare meriti e virtù nella vita sociale e diventare un modello di riferimento socialmente riconosciuto per l’essere umano, in modo da poter sperare di diventare persone illuminate e libere.
L’antico detto “Non abbandonare la routine quotidiana finché l’innato non è dipinto” significa che dovresti essere nel mondo e trascenderlo, rimanere nella vita e sublimare la vita.
Si può vedere che il Taoismo ha prestato grande attenzione alla vita reale delle persone fin dall’inizio e ha una nobile tradizione, che è quella di insegnare alle persone a vivere meglio.
Nel processo di sviluppo a lungo termine, il taoismo ha sempre avuto come scopo la salvezza di sé stessi e degli altri. Si dice: “Coloro che apprezzano la longevità (intesa non solo come lunga vita ma come espressione della fusione della persona con la coscienza cosmica; Tao) dovrebbero iniziare da sé stessi, poi dalla loro città natale e infine dal mondo. Dovrebbero essere armoniosi nell’aspetto e nel gusto, ed essere in armonia con il Tao. Se uno desidera solo vivere per sempre, rimane a lungo nell’inazione, evita superiori e subordinati, non si cura della lealtà e della pietà filiale, non si preoccupa di aiutare gli altri, ed è parziale per le buone azioni e va contro il Tao, allora ha perso la sua virtù.
Anche se riesce ad abbandonare i piaceri di sé e dimenticare i piaceri dell’aspetto e del gusto, sarà come un albero morto e cenere. Qual è il valore di questo? Coloro che praticano il Taoismo dovrebbero essere a proprio agio senza pesi, armoniosi e costanti. Eterno ed immortale, significa, colui che aiuta in tutti i modi tutti gli esseri.
Questo tipo di longevità è importante. La longevità è difficile da Arrivano, ed è dovuto alla lealtà, alla pietà filiale, alla benevolenza e alla rettitudine. Coloro che sono leali, benevoli e giusti beneficeranno tutte le cose e le loro vite saranno prolungate.
Questo passaggio mostra chiaramente che i taoisti devono accumulare meriti e virtù nella vita per avere la speranza di diventare immortali. Se si preoccupano solo della propria longevità e abbandonano la vita sociale, non saranno diversi da alberi morti e ceneri e perderanno il loro valore come esseri umani.
Wang Changyue (22), un famoso maestro taoista della dinastia Qing, disse: “Se vuoi coltivare la via dell’immortalità, devi prima coltivare la via dell’umanità; se non hai coltivato la via dell’umanità, la via dell’immortalità è lontana”. Huang Shang, un maestro taoista di alchimia interiore della tarda dinastia Qing, disse: “La via è nell’etica e la virtù è nel cuore. Non devi praticare da solo e sederti da solo a cercare l’elisir dell’immortalità”.
Solo adempiendo bene alle responsabilità sociali di essere un essere umano, diventando una persona utile alla società e una persona di elevata moralità, si può parlare di coltivare l’immortalità e di seguire la via.
Ge Hong (15) stabilisce più specificamente: “Se si desidera diventare un immortale terreno, si devono compiere trecento buone azioni; se si desidera diventare un immortale celeste, si devono compiere milleduecento buone azioni. … Se non si sono accumulate abbastanza buone azioni, anche se si prendono elisir, non servirà a nulla”.

