QUEL GRADO SPIRITUALE NASCOSTO

a cura di Giuseppe Aiello

Ibn Arabi scrive:

“Quanto ai più elevati tra gli uomini spirituali, i più grandi tra loro, quando viene loro affidata una missione, riescono a nascondere il loro grado spirituale agli altri, per apparire in un’apparenza che non tradisca il privilegio divino di cui godono; in questo modo, sanno combinare l’attributo della chiamata ad Allah con quello dell’occultamento del proprio grado spirituale.

Poi esortano gli esseri umani (ad esempio) citando gli hadith e le letture di libri sottili, così come con storie edificanti sui maestri spirituali, e in questo modo la gente comune li conosce solo come “narratori”, ma non come se stessero parlando dei propri stati personali causati dal loro grado di Suprema Prossimità”.

QUEL GRADO SPIRITUALE NASCOSTO
QUEL GRADO SPIRITUALE NASCOSTO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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