di Felipe Guerra
Nella medicina tradizionale cinese (MTC), il concetto di “Shen” (神) è complesso , riferendosi sia a un aspetto spirituale/mentale che a funzioni fisiologiche. La relazione tra i diversi “Shen” è centrale per comprendere l’equilibrio psicofisico dell’individuo. Ecco una spiegazione strutturata:
1. I Tre Shen Principali (San Bao: 三宝)
Nella filosofia e medicina cinese, esistono tre tesori fondamentali (Jing, Qi, Shen), dove lo Shen rappresenta lo strato più “sottile” e spirituale. Tuttavia, lo Shen stesso si manifesta in modi diversi:
- Yuan Shen (元神): Lo “Shen originario”, legato alla coscienza pura e alla natura innata. Ha sede nel Cuore (secondo la MTC) ed è associato alla mente intuitiva e alla saggezza.
- Zhi Shen (识神): Lo “Shen acquisito” o intellettuale, legato alla mente razionale, alle emozioni e all’ego. Governa il pensiero logico e le reazioni emotive.
Relazione: Yuan Shen è considerato la radice, mentre Zhi Shen è la sua manifestazione nel quotidiano. Uno squilibrio (es. eccesso di Zhi Shen) può oscurare la saggezza innata dello Yuan Shen.
2. I Cinque Shen (Wu Shen: 五神)
Secondo la teoria degli Zang-Fu (organi-visceri), ogni organo ospita un aspetto specifico dello Shen, legato a funzioni psico-emotive:
1. Hun (魂): Residente nel Fegato, è lo “Shen etereo”, legato alla creatività, ai sogni e alla proiezione del futuro.
2. Po (魄): Residente nel Polmone, è lo “Shen corporeo”, legato agli istinti, alla fisicità e al “lasciar andare”.
3. Shen (神): Nel Cuore, governa la coscienza, la gioia e l’armonia generale.
4. Yi (意): Residente nella Milza, è lo Shen legato all’intelletto, alla memoria e alla ruminazione.
5. Zhi (志): Nel Rene, rappresenta la volontà, la determinazione e la paura (se squilibrato).
Relazione: Questi Shen interagiscono tra loro. Ad esempio:
- Un Fegato squilibrato (Hun agitato) può causare rabbia o insonnia, influenzando lo Shen del Cuore (ansia).
- Una Milza debole (Yi confuso) porta a preoccupazioni eccessive, destabilizzando lo Shen del Cuore.
3. Shen e Emozioni
Ogni Shen è associato a un’emozione:
- Cuore (Shen): Gioia (in eccesso: agitazione).
- Fegato (Hun): Rabbia.
- Polmone (Po): Tristezza.
- Milza (Yi): Preoccupazione.
- Rene (Zhi): Paura.
Relazione: Le emozioni in eccesso danneggiano l’organo correlato e viceversa, creando un circolo vizioso. Ad esempio, la paura (Zhi) indebolisce il Rene, che a sua volta influisce sullo Shen del Cuore.
4. Equilibrio e Trattamento
- Armonizzare il Cuore: Poiché il Cuore (Shen) è il “sovrano”, molti squilibri emotivi si trattano calmando lo Shen con punti come HT7 (Shenmen) punto.
- Meditazione e Qi Gong: Pratiche che rafforzano lo Yuan Shen e riducono l’iperattività dello Zhi Shen.
- Fitoterapia: Erbe come Suan Zao Ren (per Hun agitato) o Bai He (per Po destabilizzato).
Conclusione
Nella MTC, gli Shen formano una rete dinamica dove l’equilibrio di uno influisce sugli altri. La salute mentale e fisica dipende dall’armonia tra:
- Yuan Shen e Zhi Shen (coscienza vs. mente razionale),
- I Cinque Shen degli organi (emozioni e funzioni fisiologiche).
Uno squilibrio in un’area può manifestarsi sia a livello emotivo che fisico (es. insonnia, digestione difficile), riflettendo l’approccio olistico della MTC.
Utilizzare il proprio Shen (神) nella medicina tradizionale cinese (MTC) significa coltivare consapevolezza, equilibrio emotivo e forza vitale per migliorare la salute fisica, mentale e spirituale. Ecco alcuni modi pratici per lavorare con lo Shen:
1. Calmare lo Shen del Cuore (心神)
Il Cuore è considerato la sede principale dello Shen, responsabile della coscienza, della gioia e della chiarezza mentale.
Come agire:
- Praticare la meditazione (es. “Sedersi in silenzio” – Zuò Wàng 坐忘) per placare la mente e connettersi con lo Shen originario (Yuan Shen).
- Stimolare HT7 (Shenmen) – Un punto di agopuntura sul polso che calma lo Shen, utile per ansia, insonnia e pensieri ossessivi.
- Respirazione consapevole – Inspirare profondamente dal naso ed espirare dalla bocca, visualizzando una luce rossa (colore del Cuore) che riempie il petto.
2. Rafforzare Hun (魂) del Fegato
Hun è lo “spirito etereo” legato alla creatività, alla visione e alla flessibilità emotiva. Se squilibrato, porta a rabbia, frustrazione o indecisione.
Come agire:
- Esercizi di stretching (Qi Gong o Yoga) – Il Fegato governa i tendini; movimenti fluidi aiutano a sciogliere blocchi emotivi.
- Visualizzare il colore verde (associato al Fegato) durante la meditazione.
- Punti utili: LV3 (Taichong) per armonizzare le emozioni.
3. Stabilizzare Po (魄) del Polmone
Po è lo “spirito corporeo”, legato all’istinto di sopravvivenza e alla capacità di “lasciar andare”. Se debole, causa tristezza, attaccamento o paura della morte.
Come agire:
- Respirazione diaframmatica – Migliora l’energia del Polmone e rilassa Po.
- Praticare il perdono – Scrivere ciò che si vuole rilasciare e bruciare il foglio (simbolo del metallo, elemento del Polmone).
- Punti utili: LU7 (Lieque) per aprire il torace alleggerendo la tristezza.
4. Nutrire Yi (意) della Milza
Yi è l’intenzione e la capacità di discernimento. Uno Yi debole porta a preoccupazioni eccessive, rimuginio o confusione.
Come agire:
- Alimentazione regolare e calda – La Milza ama i cibi cotti (es. zuppe) e dolci naturali (zucca, datteri).
- Scrivere un diario – Organizzare i pensieri aiuta a stabilizzare Yi.
- Punti utili: SP3 (Taibai) per rafforzare la concentrazione.
5. Risvegliare Zhi (志) del Rene
Zhi è la volontà profonda e la determinazione. Se carente, porta a paura, mancanza di motivazione o esaurimento.
Come agire:
- Esercizi di radicamento – Camminare a piedi nudi sull’erba o visualizzare radici che scendono nel terreno.
- Meditazione sui suoni renali – Pronunciare il suono “Chuī” (dei Sei Suoni Curativi) per tonificare il Rene.
- Punti utili: KD3 (Taixi) per aumentare la forza di volontà.
6. Coltivare la Consapevolezza Quotidiana
- Osservare le emozioni senza giudizio – Riconoscere se rabbia, paura o tristezza stanno influenzando uno Shen specifico.
- Rituali di purificazione – Bruciare incenso (sandalo o mirra) per purificare l’ambiente e la mente.
- Dormire prima delle 23:00 – Il sonno nutre lo Shen, specialmente tra le 23 e l’1 (ora del Fegato).
Conclusione
Utilizzare il proprio Shen significa armonizzare corpo, emozioni e spirito. Attraverso pratiche di respirazione, meditazione, digitopressione e consapevolezza, possiamo:
Migliorare la chiarezza mentale (Shen del Cuore)
Gestire lo stress emotivo (Hun e Po)
Rafforzare la volontà e l’istinto (Zhi e Yi)
L’obiettivo è vivere in allineamento con il proprio Yuan Shen (spirito originario), riducendo l’influenza caotica dello Zhi Shen (mente razionale).
Prova oggi stesso: Dedica 5 minuti alla respirazione consapevole, concentrandoti sulla zona del Cuore, e nota come cambia il tuo stato interiore.

