a cura di Augusto Bianconi
“Se l’ideale di un individuo è terreno, questo lo mantiene a terra, se invece il suo desiderio è elevato, questo lo innalza, e ciò è molto importante da un punto di vista educativo. La volontà dell’uomo segue ciò cui è legato, esso ha un ruolo centrale nella volontà. Se volete valutare la forza o la debolezza degli individui, valutate a cosa sono legati. Se osservate che a un certo punto una persona come l’imam Khomeini va in direzione inversa al percorso normale e rende possibile qualcosa di impossibile, ciò è certamente dovuto alle speranze, ai legami e alla volontà dell’Imam”.
In un’altra occasione il generale affermò: “Tutto quello che abbiamo oggi, lo dobbiamo alla Rivoluzione e all’Imam, e per il nostro onore siamo in debito con l’Imam, e per la continuazione della via e della linea dell’Imam siamo in debito con la Guida suprema [ayatollah Khamenei]. Non c’è ricchezza di maggior valore della Guida suprema, essa non è paragonabile ad alcuna ricchezza”.
L’imam Khomeini possedeva una personalità dotata di un grande carisma, che il generale Soleimani così descriveva: “A cosa era dovuto il fatto che tutto il mondo temeva l’Imam? Che caratteristica possedeva l’Imam? L’Imam era un anziano che aveva difficoltà ad alzarsi dalla sedia, com’era possibile che tutto il mondo lo temesse? Cos’era questa imponenza [dell’Imam] che Iddio aveva fatto in modo i cuori percepissero, tale che quando il Ministro degli Esteri sovietico si recò per portare la risposta di Gorbaciov e leggerla davanti all’Imam, influenzato dalla maestosità dell’Imam, le sue mani tremavano? Da dove aveva acquisito questa grandezza l’Imam e come incuteva questo timore? L’Imam non aveva ottenuto ciò con il potere del governo, o attraverso gli strumenti o la grandiosità della nazione. Un altro esempio è la Guida suprema dalla cui grandezza e magnificenza i nemici sono influenzati, oppure Sayyid Hassan Nasrallah, che è un semplice studioso [di scienze islamiche]. Perché il nemico lo teme? Tutto ciò per un solo motivo: ‘Chi teme Iddio, Iddio fa in modo che qualsiasi cosa lo tema, e chi non teme Iddio, Iddio fa in modo che tema qualsiasi cosa’. Vedete […] i bravacci del mondo temono anche la loro ombra. Ciò che ha permesso alla guerra [Guerra imposta Iraq-Iran] di arrivare a questa grandezza è che Iddio era grande nella sua [dell’imam Khomeini] mente e oltre a Dio [tutto il resto] piccolo. Chi raggiunge questa certezza, in qualsiasi situazione è vittorioso e il segreto della vittoria di tutti i combattenti del mondo è questo: Iddio è grande nella loro mente”.
Fino alla vittoria!

