ISLAM E NON-DUALITÀ: JNAN-IRFAN

a cura di Giuseppe Aiello

“Fede e Intelligenza sono fratelli (masc. in arabo); Dio non accetta l’una senza l’altra”.

Questo detto di Sayyidna Ali è caratteristico della prospettiva in questione, che pone l’accento sull’elemento intellettivo della fede piuttosto che sul suo elemento volitivo.

“Abu Bakr disse: Quando vedo una cosa, vedo Dio davanti ad essa.

Umar rispose: Quando vedo una cosa, vedo Dio dietro di essa.

Uthman disse: Quando vedo una cosa, vedo Dio in essa.

E Ali: Quando vedo una cosa, vedo Dio”.

Questo racconto si riferisce ancora una volta al lato intellettivo della fede, e il grado espresso da Sayyidna Ali corrisponde alla realizzazione della gnosi; gli altri punti di vista indicano le diverse giunzioni intellettuali tra il relativo e l’Assoluto, o le varie possibili procedure del pensiero e dell’intuizione. —

Frithjof Schuon

ISLAM E NON-DUALITÀ: JNAN-IRFAN
ISLAM E NON-DUALITÀ: JNAN-IRFAN

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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