a cura di Resistenza Popolare
Altro che governo sovranista, questo governo sta riuscendo ad essere più sottomesso dei precedenti a guida PD, l’ennesima dimostrazione è la spinta sulle privatizzazioni e quindi la donazione del 20% di Eni a un fondo americano
Il colosso energetico italiano ENI infatti ha annunciato di aver firmato un accordo con il fondo statunitense Ares Management che prevede la cessione del 20% delle azioni di Plenitude, società di fornitura di gas e luce controllata al cento per cento da ENI, per un valore di circa due miliardi di euro. Il cane a sei zampe aveva già venduto il 10% della sua controllata, che fino al 2022 si chiamava Eni gas e luce, al fondo d’investimento svizzero Energy Infrastructure Partners (EIP). La cessione di un’altra percentuale di minoranza di Plenitude risulta in continuità con quella tendenza a privatizzare parti di società strategiche per la sicurezza nazionale che è proseguita e si è accentuata con il governo Meloni, l’esecutivo di centro-destra ha inoltre approvato e agevolato la privatizzazione di parti importanti di società anche tutelate dal cosiddetto Golden power (in italiano “poteri speciali”) a favore di compagnie straniere, in particolare fondi statunitensi. Il che non ha solo ripercussioni economiche, ma anche politiche e geopolitiche, considerata la cessione e la condivisione di dati sensibili e la possibilità di influenzare le decisioni delle compagnie stesse da parte di azionisti stranieri.
Questo governo sembra faccia di tutto per svendere il nostro Paese e consegnarlo ancora di più nelle mani degli USA che gi dettano la nostra agenda politica, ora con il controllo delle telecomunicazioni e della nostra energia saranno definitivamente nostri padroni.
La Meloni si sta comportando persino peggio del PD arrivando a un livello di servilismo che non si era mai visto prima.

