Videoconferenza del canale YouTube CASA DEL SOLE TV, trasmessa online in live streaming il giorno 4 luglio 2025
Per l’AIEA Teheran nascondeva qualcosa. Ma i documenti non si basavano su osservazioni oggettive, bensì sulle conclusioni del software d’intelligenza artificiale Mosaic. Questo software, progettato per individuare complotti terroristici analizzando un’infinità di dati, non si è limitato all’analisi, ma ha presentato segnali di allerta come certezze. Per la prima volta un’IA, progettata per individuare anomalie, è stata utilizzata per descrivere come realtà la preparazione della bomba atomica. Il software Mosaic è prodotto da Palantir Technologies, società di cui i principali clienti sono CIA, Pentagono, FDI e Mossad, ma anche la Direzione generale della Sicurezza interna (DSGI) francese. È di proprietà di Peter Thiel, amministratore del Gruppo Bilderberg, cittadino sudafricano, statunitense e neozelandese. I sionisti revisionisti, cioè i discepoli di Vladimir Jabotinsky – da non confondere con i sionisti tout court, aderenti alla corrente di Theodor Herzl – oggi, dopo quindici anni, sono riusciti a infiltrarsi nell’AIEA, di cui Israele non è membro, e a influenzarne il direttore, Rafael Grossi. Israele ha lanciato senza indugio l’operazione Leone Nascente (Rising Lion). Il presidente statunitense Trump ha battuto i pugni sul tavolo e gli aerei israeliani ancora diretti in Iran hanno dovuto interrompere la missione e tornare alle basi. È quindi possibile che nei prossimi mesi un leader israeliano riceva cattive notizie, dopo che, distrutto il programma di ricerca nucleare iraniano, The Donald ha privato il primo ministro israeliano Netanyahu dell’argomento usato per vent’anni a giustificazione della sua «guerra dei sette fronti». Come sta cambiando il mondo tra paura e iper tecnologizzazione? Ne parliamo con Margherita Furlan, giornalista e Valentina Ferranti, antropologa.
