di Vincenzo Di Maio
L’umanità intera, al di là delle particolari condizioni antropologiche distintive delle nazioni e delle civiltà, ha un nemico comune interno, esterno e ulterno, che trascende le apparenze, le appartenenze e gli apparentamenti per apportare odio e distruzione in ogni paese come un morbo pestilente che minaccia le fondamenta di ogni società.
Non parliamo di relazioni internazionali ma bensì di nemici interni alla società che portano solo morte, perversione, guerra e distruzione per il beneplacito di quel manipolo di ultramiliardari sionisti e giudei che, come affermava il grande Henry Ford, sono all’incirca cinquanta persone che comandano il mondo comprando a destra e a manca, la volontà di uomini destinati a servirli per un modello capitalista inculcato nei secoli come modus vivendi privato di spiritualità e temperanza.
Essi sono i figli di Satana, i sabotatori dell’Ordine Divino e i portatori del Caos, sono esseri spregevoli venduti al miglior offerente che non ci pensano due volte a sacrificare anche i propri simili per etnia, cultura, razza o religione, al fine di sporchi interessi di potere che presumono di essere mandati da Dio Altissimo a farlo, una autoproclamazione insulsa che tiene in ostaggio la politica, trasformandola in un mero teatrino di pupazzi che riempiono gli schermi televisivi al loro posto, delle volpi transnazionali che vogliono dirigere il mondo verso l’assurdità e la meschina offesa di Dio e del Cielo.
Inutile fare partito di un lato o dell’altro, oppure fare inutili personalizzazioni, la questione è trasversale e ci riguarda tutti.
Pertanto prima che il mondo vada in rovina attraverso una finale guerra totale mondiale, dentro e fuori alle nazioni, bisogna focalizzare su questo nemico e renderlo inerme tagliando direttamente la testa al toro.

