di Guendalina Middei
La donna che ha osato SFIDARE il governo degli Stati Uniti! E che ha dato a tutto il mondo una lezione di coraggio, forza e dignità che apriti cielo! La stanno trattando come una criminale, ma anche se continuano a screditarla, lei non molla!
In questi ultimi giorni Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite, è finita nell’occhio del ciclone e le stanno rovesciando addosso una tonnellata di fango mediatico senza precedenti! La sua colpa? Aver chiesto giustizia! Aver denunciato i crimini di guerra. Aver detto chiaramente, e averlo detto a voce alta, l’orrore di ciò che sta accadendo in Palestina. Il risultato? Per la prima volta nella storia il governo degli Stati Uniti ha deciso di sottoporre a sanzioni una persona, una donna, che ha fatto una cosa inaccettabile e pericolosissima: ha detto NO. Io non ci sto!
Ma non si è fermata qui. Francesca ha osato fare i nomi, senza genuflettersi davanti a niente e a nessuno, di 45 grandi multinazionali americane che lucrano sui morti di Gaza. E per questo è diventato il nuovo NEMICO PUBBLICO degli USA. A tutti quelli che vorrebbero zittirla e ridurla al silenzio, Francesca ha risposto così:
«Continuerò a fare quello che devo fare.
Sto davvero mettendo in gioco tutto quello che ho. Ma, se ce la faccio io, allora tutti possiamo resistere a questa pressione. Sono la prima persona dell’ONU sottoposta a sanzioni. Per cosa? Per aver denunciato un genocidio? Per aver documentato un sistema? Il genocidio non può essere fermato senza smantellare l’economia globale che lo sostiene. Le aziende e i loro dirigenti devono essere chiamati a rispondere. La giustizia non può essere selettiva.»
Ecco, io ancora una volta voglio dire GRAZIE. Grazie a questa donna straordinaria per la forza che sta dimostrando! Grazie perché in un mondo di quaquaraqua, Francesca ha dimostrato, con i fatti e non solo con le parole, che non bisogna arrendersi. O farsi sottomettere. Da chi esercita il Potere e da chi lo rappresenta. Grazie per aver dimostrato a tutti che una donna italiana anche da sola può fare la differenza!

