a cura di Fumo Fuffu
Da sempre il Qi è l’essenza di tutte le cose
a cui egli dà vita.
Al di sotto, genera i 5 cereali;
al di sopra, esso ordina le stelle.
Quando fluisce tra gli interstizi del Cielo e della Terra
Noi lo chiamiamo fantasmi e spiriti.
Quando le persone lo conservano all’interno del proprio petto
Noi li chiamiamo Saggi.
Questo è il Qi del popolo:
È luminoso? Come se si inerpicasse verso il Cielo.
È oscuro e quieto? Come se penetrasse negli abissi della Terra.
È vasto? Come se permeasse i mari.
È vicino? Come se risiedesse in noi stessi.
Questo Qi
Non può essere trattenuto con la forza fisica,
ma può essere conservato con la forza della Virtù.
Non può essere invocato per mezzo di suoni,
ma può essere accolto attraverso i propri pensieri.
Proteggerlo costantemente e rispettosamente senza mai mancare,
viene detto sviluppare la Virtù.
Quando la Virtù è sviluppata la saggezza emerge,
e si afferra la bontà di tutte le cose.
(Neiye)

