di Luigi Silvestri
Ascolta bene, perché questo non va detto tra la folla. Non lo capirebbero, e forse nemmeno tu sei pronto… ma se stai leggendo, è perché una parte di te ha già oltrepassato la soglia.
Vedi, non tutto ciò che brilla nei mondi sottili viene dalla Luce.
Nello strato psichico del pianeta, quello in cui si muovono i pensieri collettivi, le credenze spirituali, i desideri mistici mai purificati… sono state installate, con estrema precisione, forze di distorsione.
Non sono né terrestri né aliene come le intende il linguaggio comune.
Sono forme-composte, generate dall’incontro tra l’inconscio collettivo e certe tecnologie del piano astrale, che conoscono molto bene il funzionamento della mente umana e del corpo emotivo.
Queste forze non attaccano, seducono.
Non si impongono, si offrono.
Assumono voci, immagini, sensazioni… e si travestono da ciò che desideri: un angelo, un fratello galattico, un deva amorevole, una guida spirituale che ti chiama per nome.
Ma non sono ciò che sembrano.
Sono costrutti, eggregore, parassiti raffinati che si nutrono della tua apertura priva di discernimento.
Il loro punto d’accesso è il desiderio di essere scelti, il bisogno di ricevere un messaggio, la smania di credere di essere già pronti.
Ed è così che fanno breccia: in chi cerca fuori, prima ancora di aver consacrato dentro.
Senza un asse interiore stabile, senza un corpo astrale purificato e una mente trasmutata dal fuoco del silenzio, non puoi distinguere da dove proviene ciò che ricevi.
Ti arriva qualcosa… e tu lo prendi per “guida”, per “voce celeste”, per “missione”.
Ma intanto stai prestando energia a una struttura che ti usa, non per malvagità, ma perché può.
Te lo dico chiaro: senza un lavoro reale, ti renderai utile a ciò che ti inganna.
Ti crederai canale… e sarai tubo.
Ti sentirai iniziato… e sarai solamente accessibile.
Non cercare contatti. Edifica presenza.
Non aprirti a tutto. Apriti all’Uno.
Perché chi ha veramente incontrato l’origine non ha bisogno di ricevere messaggi.
È già nella trasmissione.
E quella trasmissione non ha parole, non ha forme, non ha intermediari.
È Presenza viva. È Frequenza pura.
Ecco perché quelli come noi cercano il silenzio come l’aria che respiriamo…
È il ricordo di ciò che sei.
E ciò che sei, ascolta bene… non viene da un altro pianeta e non viene da una razza di luce.
La tua Patria… è l’Infinito.
E l’Infinito non canalizza.
L’Infinito di Dio emana.

