OLTRE OGNI IMMAGINAZIONE

di Carlo Grossi

Tutto ciò che sta accadendo è tremendo oltre che inverosimile. Incendi, terremoti, zanzare che veicolano infezioni e virus, piogge torrenziali che provocano disastri idrogeologici, morti e, non ultimo, il rischio che da un momento all’altro possa scoppiare una guerra mondiale dalle conseguenze inimmaginabili.

Vi pare poco?

Se l’intento delle elite che operano nei loro rifugi è quello di farci vivere sotto una minaccia perenne, lo scopo è stato raggiunto, la paura serpeggia, il popolo consapevole assiste smarrito all’ apocalisse che da alcuni anni tedia le nostre esistenze.

Il paradosso consiste nella pervicace volontà di dimostrare che tutto quel che accade è imputabile all’uomo.

I passaggi storici che si sono susseguiti dalla liberazione ad opera dell’esercito Usa fino ai giorni nostri, se correlati, dimostrano che esiste un filo conduttore, una strategia che ha portato il vecchio continente in uno stato di sottomissione rispetto ad america e regno unito (il carattere minuscolo è voluto).

Cos’altro potevamo aspettarci da due realtà colonialiste che hanno sancito il loro predominio sulle genti sfruttando e talvolta cancellando intere etnie se non assoggettabili ai propri voleri?

Tutto quel che è accaduto in Italia da Portella della ginestra in poi passando per le stragi degli anni ’70, il rapimento di Aldo Moro, l’assassinio dei giudici Falcone e Borsellino fino ai giorni nostri è frutto della medesima regia. Persino le epidemie, la “spagnola” in primis sono state frutto di cinica programmazione.

Il dopoguerra italiano ha fatto la fortuna di alcune famiglie mafiose, di personaggi equivoci che hanno saputo riciclarsi, di delinquenti comuni ereditati dal regime deposto, di avvoltoi e avventurieri funzionali al progetto di disarticolazione dello stato italiano, nato alla fine dell’800 da una discutibile unificazione e oggi finito, attraverso un percorso accidentato e qualche tentativo di resistenza politica andato male , nelle mani di potenti oligarchie massoniche poste a tutela delle famiglie che agiscono dietro le quinte di un potere torbido che utilizza il debito, la paura e la continua pressione psicologica causata da eventi per nulla naturali di notevole capacità distruttiva.

Negli ultimi decenni abbiamo conosciuto le principali armi tecnologiche utilizzate per tenerci in scacco, impedire la nostra crescita..Haarp, Muos, armi ad alto potenziale energetico, geoingegneria, cloud-seeding, frequenze micrometriche ed infine i farmaci industriali…presidi dei quali, fino a qualche anno fa, ignoravamo la letalita’ poiché presentati come conquiste della scienza(h).

Uscendo dai nostri confini nazionali guardando all’unione europea di cui, nostro malgrado, facciamo parte ci accorgiamo che gli obiettivi perseguiti sono tutt’altro che tranquillizzanti. L’Europa della libera circolazione di persone e merci è in realtà una gabbia oppressiva, usuraria, guerrafondaia che ci ha privato della possibilità di agire per la tutela degli interessi nazionali, stretti come siamo tra la pressione di un debito sicuramente contestabile, la paura di affrontare la situazione trattati alla mano, la corruzione ed il malcostume con cui è stata infiltrata una classe politica sempre più attenta al proprio tornaconto, indebolita dagli agi e dai vizi messi a loro disposizione, nonché dai ricatti ai quali sono sicuramente sottoposti avendo accettato regole di ingaggio impossibili da disattendere.

La drastica riduzione delle prerogative statuali e dei diritti fondamentali dell’essere umano sono l’orrenda prova della loro accondiscendente colpevolezza.

Tutto ormai è rinchiuso dentro logiche privatistiche, tutto è negoziabile e mercificabile persino il diritto alla vita. Gli interessi economici delle diverse lobby di potere prevalgono su tutto.

Solo un disperato atto di coraggio può far saltare il gioco perverso costruito nel tempo, concepito per sottomettere e cancellare ogni traccia della nostra millenaria civiltà, le tradizioni nazionali.

Il gioco si è fatto duro e solo i duri di carattere, sottili di intelletto ma soprattutto dotati di ferree qualità morali ed etiche possono partecipare. Individuarli non sarà facile…auguriamoci che almeno stavolta ci venga in aiuto la buonasorte, l’intuito e quella parte di divino ancora presente in qualche persona dall’animo elevato.

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Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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