di Luca Rudra Vincenzini
“Si muore esattamente come si vive… tutte le tecniche apprese saranno inutili…la disponibilità al momento presente sarà l’unica importante…”, Eric Baret.
Al momento della morte i pensieri coltivati in vita emergeranno con tutta la loro forza e con essi le irrisoluzioni lasciate sospese. Nel trapasso non c’è distrazione, non si potrà andare a fare una passeggiata o a vedere un film per distrarsi al fine di cambiare umore. Metti mano da ora a ciò che deve trovare un posto e soprattutto impara a meditare, non rimandare…

