a cura di Muhammad Faisal Ali
Nel regno dell’esistenza mentale ( الوجود الذھني), che si riferisce al regno astratto o concettuale, l’essenza ( ماھية) assume una forma di esistenza più perfetta ( الوجود الافضل) rispetto a quella che possiede nel regno materiale ( الوجود الجسماني). Ciò significa che nella sfera mentale, l’essenza raggiunge un grado più alto di realtà o di esistenza. È importante notare che queste essenze esistono concettualmente nella mente, libere dai limiti e dai vincoli del mondo materiale.
Il rapporto tra realtà oggettiva ( الحقیقة العینیة) e mente ( الذھن) non è quello di unificazione delle forme essenziali ( الوحدة الماھویة), dove essenze diverse si fondono in una. Invece è una relazione che coinvolge diversi regni dell’essere. In altre parole, la realtà oggettiva che percepiamo nel mondo esterno e le rappresentazioni mentali che costruiamo nella nostra mente non sono le stesse. Appartengono a distinti domini ontologici.
La filosofia di Mulla Sadra pone che l’anima svolga un ruolo cruciale nel colmare questi distinti regni dell’essere. L’anima, attraverso la sua contemplazione e comprensione, eleva l’esistenza delle essenze dal regno materiale ad un livello più alto e perfetto di esistenza. Questa elevazione o trascendenza non è un movimento fisico ma metafisico, che coinvolge l’ascesa delle essenze dal materiale al regno mentale. Questo processo di corrispondenza ( التطابق بین العوالم) tra regni materiale e mentali permette la manifestazione della conoscenza.
Hasanzadeh Āmol ī (ra)

