L’INSEGNANTE PERFETTO NON ESISTE!

di Luca Rudra Vincenzini

“Se stai cercando il tipo di insegnante che è una persona totalmente perfetta, allora scegline uno morto”, Ādhyaśānti.

Uno dei punti più delicati del tantrismo è quello della relazione con il maestro (guru). Secondo gli Āgama esistono due tipi di realizzati: quelli stabilizzati in turīya, il quarto stato, ovvero i siddha, e quelli completamente andati in turīyātīta, il transquarto, ovvero i mahāsiddha. Pur essendo entrambi liberi dal gioco di māyā, nei primi sono ancora presenti alcuni dei sostrati della personalità che condizionavano la loro vita prima del risveglio, ivi comprese inclinazioni caratteriali e sessualità (ovviamente vissuta in maniera risolta e viva), tra questi possiamo citare i siddha della tradizione vajrayana e quelli del Tamil; nei secondi, invece, la sfera meditativa è assolutamente preponderante e la relazione con la cosiddetta “realtà convenzionale”

(saṃvṛti-satya) è ridotta allo stretto necessario. I mahāsiddha sono dei contemplativi completamente assorbiti nella verità assoluta (paramārtha-satya), come per esempio furono Bhagavān Nityānanda di Gaṇeśpuri, Śrī Ramaṇa Mahārṣi e Śirdi Sāi Bābā. Questo perché turīyātīta è associato alla stasi contemplativa di śiva-tattva e turīya all’azione estatica di śakti-tattva.

Ora nei siddha la presenza di sostrati della personalità produce soprattutto due effetti: atteggiamenti e metodi di insegnamento pittoreschi ed al limite della stravaganza, soprattutto se in rotta con le convenzioni sociali, ed una predisposizione al ritorno in un’altra reincarnazione per proseguire il lavoro nelle vesti di un mahāsiddha. Se ne deduce con una certa facilità che, in India e nei paesi sub-himālayani (come Rigopoulos e Urban hanno bene messo in chiaro), spesso e volentieri, si finisce per dare credito a maestri che, nascondendosi dietro l’idea di essere un “realizzato stravagante”, hanno fatto e fanno guai nelle menti dei discepoli. Morale della favola, c’è da stare veramente attenti e non farsi ingannare…

L'INSEGNANTE PERFETTO NON ESISTE!
L’INSEGNANTE PERFETTO NON ESISTE!

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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