a cura di Giuseppe Aiello
Nel Corano, surah naml (formica) V. 17-18:
“Furono riunite per Salomone le sue schiere di dèmoni, di uomini e di uccelli e furono allineate in ranghi distinti. Quando giunsero alla valle delle formiche, una formica disse: «O formiche, rientrate nelle vostre dimore, che non vi schiaccino inavvertitamente Salomone e le sue truppe».”…
IL termine per “schiacciare” è یحطمنکم (Yahtemannakom), una parola usata per uno schiacciamento che produce un suono caratteristico, come nel caso dello schiacciamento del vetro.
La parola può essere usata per altri oggetti fragili. Come quando il Corano dice: (( ثم يجعله حطاما)) parla di come Allah fa sì che una foglia o una pianta verde diventi secca, fragile e schiacciabile ((حطاما)) ha la stessa radice di ((يحطمنكم)).
Ora, perché il Corano è presente proprio questo specifico termine?
Le formiche e gli altri insetti hanno esoscheletri duri e possono essere rotti e “schiacciati” se ovviamente li si mette sotto pressione. Nel caso delle formiche, è al di fuori del corpo, a differenza del nostro che è all’interno del nostro corpo. Questo esoscheletro è composto in gran parte da CHITINA (che di per sé, può includere o meno silice o vetro) che lo rende simile a una conchiglia. Anche gli artropodi, come i crostacei e le lumache (crostacei) e gli insetti, hanno un esoscheletro chitinoso e se sono abbastanza grandi da permetterti di sentire il suono quando vengono schiacciati, quello scheletro esterno emetterebbe un suono derivante dallo schiacciamento sotto i tuoi piedi.
Se si calpesta accidentalmente una lumaca, si conosce il suono dello “schiacciamento”.
Infatti la chitina è un polisaccaride polimerico a catena lunga. I bruchi hanno un esoscheletro di chitina ma è abbastanza morbido e flessibile. Negli artropodi, la chitina viene solitamente modificata con un processo chiamato sclerotizzazione per formare scleriti, che sono incorporate in una matrice reticolata con regioni proteiche (membrana).
Inoltre le specie pirata di formiche possono includere silice nella loro crosta, quindi c’è la possibilità che potrebbero essere state le specie menzionate nella sura.
Quindi sicuramente, con il loro esoscheletro, emetterebbero sicuramente un suono schiacciante/scricchiolante se venissero calpestati, a orecchie che possono sentirlo.
Infine, come semplice curiosità, notiamo che alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che se la chitina viene sottoposta a temperature estremamente elevate (~345K) può entrare in un processo chiamato rilassamento e trasformarsi in vetro.
Quindi, teoricamente, potremmo supporre che se alcune infestazioni di formiche potessero sopravvivere a temperature elevate (ad esempio vicino ai vulcani), non abbastanza alte da ucciderle, ma abbastanza da cambiare la loro caratteristica del loro esoscheletro per renderlo simile al vetro.

