MORIRE IN VITA A SE’ STESSI

di Manuelita Atisha

Ogni Esperienza la stai facendo attraverso il corpo fisico, psichico/mentale, non dimenticarlo… anche togliendo la fisicità, lo psichismo e perdendo la sensazione del corpo ciò che trovi è sempre e solo un’esperienza decodificata dal tuo “insieme personale”, ed è a quello che devi dire grazie… senza tutto ciò non ne hai ancora fatta esperienza, neanche dello Spirito puro, che suppongo ti disintegrerebbe. Idem altri campi di energia che si attivano sempre e comunque attraverso il tuo insieme fatto a persona.

Per cui tutto ciò che studi, vivi ed esperisci meditativamente, o attraverso tecniche forzate, è solamente grazie a questo tuo scafandro umano (involucro). I restanti sono svarioni che andrebbero lasciati andare, arrendendoti al tuo non sapere, reso a te uomo solo egoica sofferta dimenticanza.

Questo è Morire, in vita, a te stesso…

MORIRE IN VITA A SE' STESSI
MORIRE IN VITA A SE’ STESSI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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