VETI INCROCIATI TRA INDIA E PAKISTAN?

di Luciano Tovaglieri

02 Settembre 2025

L’India dice no all’Azerbaigian, il Pakistan blocca l’Armenia: cosa sta succedendo nella SCO?

Negli ultimi giorni è circolata una notizia che, a prima vista, può sembrare tecnica o marginale: l’India ha bloccato l’ingresso dell’Azerbaigian nella SCO (Shanghai Cooperation Organization), mentre il Pakistan ha fatto lo stesso nei confronti dell’Armenia.

Un incrocio di veti che, in realtà, rivela molto delle tensioni internazionali e degli equilibri delicati che attraversano l’Eurasia.

Cos’è la SCO e perché conta

La Shanghai Cooperation Organization (SCO) è un’organizzazione regionale nata nel 2001 per iniziativa di Cina, Russia e alcune repubbliche dell’Asia Centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan).

Nel tempo sono entrati anche India, Pakistan e Iran, trasformandola in una sorta di “ONU eurasiatico”, con dentro paesi che rappresentano miliardi di persone e risorse naturali immense.

Non è un’alleanza militare come la NATO, ma un tavolo di cooperazione su vari fronti:

• sicurezza (lotta al terrorismo e ai traffici illeciti),

• economia ed energia,

• infrastrutture e collegamenti tra Asia ed Europa.

Entrare nella SCO significa accedere a un club di grandi potenze e avere voce in capitolo negli equilibri della regione.

Perché India e Pakistan si sono messi di traverso

L’episodio recente riguarda due paesi del Caucaso meridionale: Armenia e Azerbaigian, rivali storici soprattutto per la questione del Nagorno-Karabakh.

• L’India ha posto il veto all’ingresso dell’Azerbaigian.

Questo perché Nuova Delhi ha sviluppato negli ultimi anni un rapporto molto stretto con l’Armenia, fornendole armi e sostegno politico, anche in chiave anti-Turchia (alleata dell’Azerbaigian).

• Il Pakistan ha bloccato l’Armenia.

Islamabad è da sempre al fianco dell’Azerbaigian, con cui condivide la vicinanza strategica e l’opposizione a Yerevan. Non a caso, il Pakistan non riconosce nemmeno ufficialmente l’Armenia come Stato, proprio per solidarietà con Baku.

In pratica, ognuno ha difeso il proprio “amico” impedendo che il rivale sedesse al tavolo.

Che cosa ci dicono questi veti

La vicenda mostra tre cose fondamentali:

1. La SCO è importante, ma non immune dai conflitti interni. Nonostante l’immagine di blocco compatto alternativo all’Occidente, in realtà al suo interno ci sono rivalità profonde che emergono non appena si discute di allargamenti.

2. Il Caucaso resta un punto caldo della geopolitica mondiale. Qui si incrociano interessi russi, turchi, iraniani, europei e ora anche indiani e pakistani. Ogni mossa viene letta come parte di un equilibrio più ampio.

3. India e Pakistan continuano a usare la diplomazia come prolungamento delle loro rivalità. Entrambi membri della SCO, anziché spingere per la cooperazione, sfruttano lo strumento del veto per difendere i propri alleati e colpire indirettamente i rivali.

In conclusione

In apparenza, due veti incrociati possono sembrare una faccenda tecnica, ma in realtà ci mostrano una verità semplice: la SCO non è un blocco compatto, ma un mosaico di interessi spesso in conflitto.

Da un lato, infatti, l’organizzazione vuole presentarsi come una grande alternativa all’Occidente, capace di riunire Cina, Russia, India, Pakistan e molte altre nazioni sotto un’unica bandiera di cooperazione.

Dall’altro lato, però, al suo interno pesano rivalità storiche e tensioni regionali – come quelle tra India e Pakistan – che emergono puntualmente ogni volta che si discute di allargare il gruppo.

In questo senso, il doppio “no” ad Armenia e Azerbaigian non è un episodio isolato, ma un promemoria: anche le alleanze che nascono per rafforzare l’unità eurasiatica devono fare i conti con vecchi conflitti irrisolti.

VETI INCROCIATI TRA INDIA E PAKISTAN?
VETI INCROCIATI TRA INDIA E PAKISTAN?

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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