a cura di Carlo Weiblingen
Tutte le correnti intellettuali e religiose del Terzo Stato sono razionalistiche. Lo è anche il protestantesimo, coi suoi stretti intrecci con la Massoneria. E’ causa efficiente della tecnologia moderna e della meccanizzazione. Lo sono la filosofia e la scienza. Si vuole far credere che la chimica materialistica abbia la sua origine nell’Alchimia, che sarebbe stata “una chimica ingenua e superstiziosa”, prodotto dell’ignoranza medioevale. Si pretende di disconoscere che l’Alchimia non ha avuto niente a che fare con la chimica, semmai però con la medicina spagirica.
Nella grande crisi del Kali Yuga sono stati confusi tutti i valori e i concetti. La Cavalleria Iniziatica dei monaci guerrieri si trasforma negli eserciti di professione con ufficiali e soldati al servizio di ambizioni nazionalistiche, nella lotta di tutti contro tutti. Non esiste più l’iniziazione guerriera. Si è per i “Diritti umani”, per “l’uguaglianza di tutti gli uomini”, contraria alla legge divina, cosmica delle origini; si è per la “democratizzazione”, per l’atomizzazione, contraria ai veri diritti spirituali gerarchizzati. E’ la distruzione dell’autorità trascendente, venuta dall’alto.
Si deve affrontare la seguente domanda: se questo processo di dissoluzione cade sotto il segno fatale dell’involuzione, , perché i Templari, i rosacroce ed i seguaci di Hi_ler hanno creduto di poterlo arrestare, superando la corrente del Destino? La possibilità per ciò deve probabilmente esistere: perché gli gnostici e Giuliano l’Apostata avevano già anteriormente intrapreso un tentativo. L’entropia ha la sua uscita di emergenza in un’energia superiore (entropia negativa), che irrompe dall’ignoto, perché non viviamo in un universo ermeticamente serrato. Ma, affinchè quell’energia spirituale possa penetrare nel mondo dominato dall’entropia e vincere la decadenza e la morte, si richiedono menti e personaggi semidivini che la ricevano e la proiettino qui con generosità. E’ lavoro di dei o di semidei, e non possiamo sapere se è stato realizzato già una volta. Le Guide spirituali non intervengono direttamente, essendo dipendenti per la loro azione da quelli “di qui”, che spesso, sono trascinati dalle loro passioni, o da mere “creazioni mentali”, allucinazioni della mente e dell’Io. E falliscono. D’altra parte le forze avversarie dispongono del dominio quasi illimitato sulle leve della Storia.
Il Dio dei Perdenti ha avuto sempre la possibilità straordinaria di trasformarsi in Dio dei Vincitori. Non vi è riuscito ancora in questo Eone. Un giorno, tuttavia, lo otterrà. Perché, nella sua essenza, è il più forte, il più puro ed il più bello.
[Miguel Serrano]

