LA PRESENZA DIVINA

di Tijani Tariqah

“Infatti, la Presenza Divina ha due porte: uno aperto e uno chiuso. Se il culto di un servitore promette con un secondo fine, viaggia sulla strada che conduce al cancello chiuso, così il suo culto diventa velato e lui diventa velato. Ma se esce da lui senza intenzione, perfezionato e abbellito, devoto puramente alla presenza del suo Signore senza scopo, ma in pura servitù, percorre la via che conduce alla porta aperta. Trova il cancello aperto, entra e viene ricevuto. I tappeti dell’accettazione gli vengono posati, in virtù della sua cortesia nel perfezionare il culto puramente per la presenza del suo Signore, poiché questo è colui che conosce la realtà del servito. ”

Shaykh Ehsan Ba’aqili

LA PRESENZA DIVINA
LA PRESENZA DIVINA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Lascia un commento