di Mike Plato
In definitiva, se uno legge la TORAH per bene e ad litteram, il concetto di messia è marginale.
Nel pentateuco non esiste il MESSIA, esiste il Sacerdote unto e il RE unto. Neanche Mosè è definito messia, anche se lo si intuisce in Esodo 3, allorche IO SONO lo invia dal Faraone per la missione che ci è nota.
occorre giungere a 1 Samuele 2:10 per vedere il termine MESSIA, ma in riferimento al Re di Israele. Già Salmi 2:2 Parla di YHWH e del suo Messia, che alla lettera è David ma nello spirito è il META- MESSIA. Che il Messia in SALMI sia davvero il MESSIA e non il re unto (anche se il MESSIA è IL VERO RE DELLA CREAZIONE) lo si nota dal salmo 110 ove David chiama il Messia MIO SIGNORE…E gesù spiegherà ai farisei che: Matteo 22,45
“Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio”.
Poi nella Torah e Profeti il termina Messia sparisce per lasciar posto a sinomini, esempio ZEMAH-GERMOGLIO. E il concetto di MESSIA per come inteso da 2000 anni è ripreso dagli ebrei proprio in Zaccaria 6,12:
Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio (Zemah) : spunterà da sé e ricostruirà il tempio del Signore.
Sol che gli ebrei intendono TEMPIO ad litteram come costruzione e non come CORPO GLORIOSO, e il MESSIA DEVE TORNARE per compiere questa “restauratio”. Essi l’abbinano ad una scrittura mosaica più antica:
Numeri 19,2 «Questa è una disposizione della legge che il Signore ha prescritta: Ordina agli Israeliti che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. 3 La darete al sacerdote Eleazaro, che la condurrà fuori del campo e la farà immolare in sua presenza. 4 Il sacerdote Eleazaro prenderà con il dito il sangue della giovenca e ne farà sette volte l’aspersione davanti alla tenda del convegno; 5 poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con gli escrementi.
Secondo la tradizione rabbinica, dai tempi di Mosè sono state sacrificate nove giovenche rosse. Dalla distruzione del secondo tempio, non è più stata macellata nessuna giovenca rossa. Il rabbino filosofo ebreo Moshe Maimonide (1135-1204) insegnò che la decima giovenca rossa sarebbe stata sacrificata dal Messia stesso (Parah Adumah, cap. 3, § 4). Fu quindi Maimonide, secondo una sua interprtazione persionale a legare la questione della giovenca rossa con il Messia restauratore del tempio. Una vera follia che ha condizionato potentemente l’attesa messianica degli ebrei.
Daniele lo vede in visione apocalittica e lo descrive come sovrumano: lo chiamerà BAR ENOSH-IL FIGLIO DELL’UOMO
Per rivederlo dobbiamo attendere i Vangeli…
In sintesi, il MESSIA è assai marginale nell’ebraismo biblico, ma questa marginalità è letterale, non spirituale. Ci sono diversi nomi alternativi per IL MESSIA di YHWH. Uno di questi è SHILO o SILOE (inviato, Genesi 49:10).
LASCIATE PERDERE LE GIOVENCHE ROSSE. ERANO UN SIMBOLO….

