di Louis Moreno
Nel contesto esoterico, Eros (amore, creazione, vita) e Thanatos (morte, distruzione, disgregazione) rappresentano le due forze primordiali che governano l’universo e la psiche umana, in una lotta dialettica che porta alla nascita e alla rinascita. Thanatos non indica solo la morte fisica, ma anche uno stato di apatia spirituale o il ritorno all’inorganico, mentre Eros simboleggia la spinta a connettersi, creare e persistere. Queste pulsioni sono viste come complementari e inseparable, come dimostra la simbologia del rosso e il loro costante intreccio nei cicli naturali e nell’esperienza umana.
Eros: La Pulsione di Vita e Creazione
Caratteristiche: Eros rappresenta l’amore, l’unione, la conservazione e la creazione. È la forza che spinge a costruire, a legare e a mantenere la vita.
Manifestazioni: In natura, si manifesta nei processi di crescita, nascita e unione; nella psiche umana, si traduce in creatività, socialità e istinto di conservazione.
Conseguenze: Eros genera armonia, attrazione tra elementi e la volontà di vivere e procreare.
Thanatos: La Pulsione di Morte e Distruzione
Caratteristiche: Thanatos simboleggia la morte, la disgregazione, la separazione e la tendenza al ritorno allo stato originario, privo di tensione.
Manifestazioni: Si manifesta come aggressività, auto-distruttività, ma anche come apatia o il desiderio di porre fine alle cose.
Conseguenze: Thanatos porta alla distruzione, alla frammentazione e alla dispersione, ma permette anche il rinnovamento attraverso la fine di cicli.
La Dinamica Esoterica
Dialettica degli Opposti: Eros e Thanatos non sono forze in contrasto che si eliminano a vicenda, ma dimensioni che coesistono e si alimentano in un continuo conflitto e complementarietà, come lo Yin e lo Yang.
Rinascita attraverso la Fine: La fine (Thanatos) diventa il preludio a un nuovo inizio (Eros), come accade nel sacrificio che porta alla vita, o nel ciclo di nascita e morte delle cellule e degli esseri viventi.
Il Simbolismo del Rosso: Il colore rosso, associato al sangue e al sacrificio, rappresenta l’unione di Eros e Thanatos, indicando un punto di svolta in cui la morte diventa sinonimo di rinascita, come nel caso del Natale o della fioritura del gelsomino notturno, che lega la vita e la morte in un unico atto fecondo.

