AMORE E’ COMPLICITA’

a cura di Esploratori di Silenzi

Non confondere la complicità
con l’Amore.
La complicità è molto di più.
È sedersi nudi
non nel corpo
ma nelle parole.
È aprire il cassetto delle paure
e non sentire giudizio
ma un respiro che ti accoglie.
È sapere che nel mondo
esiste una persona che sa tutto di te.
E ti fa sentire libero.
Io so che la complicità è il buio condiviso:
quel pezzo di strada che non mostri a nessuno
e che a volte fa tremare anche te.
Non ci porti il primo che arriva
a passeggiare nel tuo buio.
E prima lo capisci
e prima sei salvo.
È guardarsi e non avere più bisogno
di spiegare niente.
È quel piccolo miracolo
che ti fa dire:
“Sei la mia tana,
sei il mio rifugio,
sei il posto dove torno intero”.
Io so che la complicità è questo:
non è per tutti,
non è per sempre,
ma quando la incontri
ti cambia la geografia del cuore.
Non è semplicemente Amore.
Non è un contratto,
non è un giuramento.
È una vertigine che ti cambia i confini,
è l’anima che si ridisegna
quando trova la sua eco.
La complicità
è l’unica cosa che assomiglia alla salvezza.
La complicità è la bellezza del non dover fingere mai.
La complicità è riconoscersi nei difetti e amarsi di più per questo.
La complicità è sapere che puoi raccontare la parte peggiore di te senza perderti.
La complicità è la poesia che nasce quando la pelle non basta.
La complicità è essere accolti nel disordine come fosse bellezza.
La complicità è la sacralità dell’essere visti.
La complicità è avere un testimone dentro la tua notte.
La complicità è la certezza che l’altro sa reggere le tue ombre.
La complicità è stare tra gli altri e avere l’improvviso bisogno, di toccarsi.
La complicità è sapere che nessuno capirà quella risata, tranne voi.
È il miracolo di sentirsi al sicuro
senza mura,
senza scudi,
solo con una presenza accanto.

Andrew Faber

AMORE E' COMPLICITA'
AMORE E’ COMPLICITA’

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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