La Slovacchia cambia la Costituzione: stop Gender utero in affitto e adozioni gay

a cura della Redazione

26/09/2025

Una svolta storica per la Slovacchia. Il Parlamento di Bratislava ha scritto un nuovo capitolo nella difesa dei valori fondamentali, approvando con 90 voti favorevoli una serie di emendamenti costituzionali che pongono un argine alle derive ideologiche e riaffermano la centralità della vita, della famiglia naturale e del ruolo dei genitori. 

Le modifiche alla Costituzione

Il voto, arrivato dopo mesi di dibattiti accesi, ha visto la coalizione di governo guidata dal premier Robert Fico unire le forze con alcuni parlamentari conservatori dell’opposizione per raggiungere la soglia necessaria di 90 voti su 150. Gli emendamenti, che entreranno in vigore il 1° novembre 2025, modificano punti chiave della Costituzione slovacca, mandando un segnale chiaro: la verità biologica, il diritto alla vita e la famiglia tradizionale sono valori non negoziabili.

Ecco cosa cambia:

  • Articolo 12: La Costituzione ora riconosce solo “il sesso biologicamente determinato di maschio e femmina”, ponendo fine alle ambiguità promosse dall’ideologia gender e riaffermando la realtà biologica come pilastro della società.
  • Articolo 35: Viene sancita la protezione della vita “dal concepimento” e introdotto un divieto esplicito all’utero in affitto, un passo decisivo per tutelare la dignità di ogni essere umano sin dal suo inizio.
  • Articolo 41: L’adozione di minori è riservata alle coppie etero sposate, con eccezioni per i single solo in casi straordinari e nell’interesse del bambino. Questo garantisce il diritto dei più piccoli a crescere con una mamma e un papà, come prevede la natura.
  • Articolo 42: L’educazione sessuale nelle scuole richiederà il consenso dei genitori, che potranno assicurarsi che i programmi rispettino i valori culturali ed etici della nazione, proteggendo così la loro autorità educativa.

Un faro per Italia e UE

La decisione slovacca non è solo una vittoria per il Paese, ma un faro di speranza per l’Europa. Mentre molte nazioni dell’UE cedono alle pressioni di un’agenda progressista che nega la realtà biologica e i diritti dei bambini, Bratislava ha scelto di opporsi con fermezza. “Questa è una svolta epocale” – ha dichiarato Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia – “la Slovacchia dimostra che è possibile resistere alle ideologie che minano la famiglia e la dignità umana. È un esempio che l’Italia deve seguire”.

Pro Vita & Famiglia lancia un invito alle istituzioni italiane: è il momento di seguire questo esempio. Inserire nella Costituzione italiana principi come il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale e il diritto dei bambini a crescere con una mamma e un papà sarebbe un atto di coraggio per costruire una società più giusta. La Slovacchia ci mostra la strada: ora tocca a noi.

Tratto da: PRO VITA & FAMIGLIA

La Slovacchia cambia la Costituzione: stop Gender utero in affitto e adozioni gay
La Slovacchia cambia la Costituzione: stop Gender utero in affitto e adozioni gay

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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