AMERICA 2.0: IL REALITY PIÙ CARO DEL MONDO

di Giuliano Noci

L’America oggi appare come uno spettacolo perfetto: sorrisi, tweet, minacce e applausi. Ma ogni show dura finché regge l’economia. Oggi il copione è questo: tagli di tasse che arricchiscono i ricchi, sanità ridotta a un lusso, investimenti in innovazione dimezzati e S&P 500 che vola, mentre le piccole imprese affondano. La festa dei super-ricchi continua: il 20% della popolazione garantisce il 60% della spesa. Il resto del Paese guarda dagli spalti, popcorn in mano, mentre paga il conto. Eppure, la storia insegna: quando i frigoriferi si svuotano, i salari si sbriciolano e la fame bussa, lo show finisce bruscamente. Allora la commedia si rivela tragedia. Benvenuti nell’America 2.0: un Paese che celebra il caos, dove il presidente è un influencer con la Colt in tasca. Ma il sipario potrebbe calare presto, perché la politica-spettacolo non riempie i piatti.

La vera domanda non è se lo show continuerà, ma quanto durerà prima che l’economia presenti il conto.

AMERICA 2.0: IL REALITY PIÙ CARO DEL MONDO
AMERICA 2.0: IL REALITY PIÙ CARO DEL MONDO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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