IL DNA UMANO E’ RICETTACOLO DELLA SACRALITA’

di Chiara Rovigatti

Le civiltà si susseguono, ma i simboli primordiali che le uniscono sono sempre gli stessi: come un sigillo interiore che riconferma ogni volta l’Origine.

E, se si osservano attentamente le immagini allegate, un comune denominatore balza all’evidenza: la sacralità del DNA umano riproposto da ciò che le varie tradizioni hanno chiamato “caduceo ermetico”, “sushumna, ida e pingala”, ecc. È un linguaggio sotterraneo, criptico rivolto a chi sa comprendere.

Perchè?

Perchè il DNA umano è il ricettacolo della sacralità. In una parte di esso esiste e fluisce l’anello di congiunzione fra l’umano e l’ultraumano così ambito e ricercato dalle Tenebre astrali per la loro sopravvivenza.

È quindi una guerra che si dipana sin dalla Caduta e che, simbolicamente, viene comunicata con il linguaggio allegorico da tutte le civiltà.

IL DNA UMANO E' RICETTACOLO DELLA SACRALITA'
IL DNA UMANO E’ RICETTACOLO DELLA SACRALITA’

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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