RITRATTO DI SAN FRANCESCO ANCORA IN VITA

di Tania Perfetti

L’unica immagine di San Francesco ritratto ancora in vita è conservato a Subiaco. L’autore e’ conosciuto come un anonimo “Maestro di Frate Francesco”ed era probabilmente un frate artista sconosciuto che dimorava all’interno del monastero. L’opera è anteriore al 1224, anno in cui San Francesco ricevette le stimmate, che infatti non appaiono, come non appare l’aureola, ad indicare che il santo, in quel tempo, era ancora vivente.

Il santo viene ritratto con un cartiglio tra le mani dove sono scritte parole : “Pax huic domui” ossia “Pace a questa dimora” Nella parte superiore, ai due lati della testa del Santo, c’è la scritta “Fr(ater) Fra(n)ciscu(s)”. Colpisce il particolare degli occhi. Sono infatti presenti i segni conseguenti a una grave forma di tracoma da cui Francesco era affetto. Questo dettaglio ci da la misura di quanto il ritratto fosse realistico e probabilmente eseguito da chi lo aveva conosciuto di persona. Il suo biografo Tommaso da Celano non fa alcun cenno della visita del Santo al Sacro Speco ma sappiamo che la sua fama era già così diffusa che i monaci benedettini vollero ritrarlo nell’attuale Cappella di S. Gregorio.

A dire il vero abbiamo diversi indizi che accertano la presenza del poverello di Assisi a Subiaco. Lo storico tagliacozzano Giuseppe Gattinara (sec. XIX) riporta, al n. 7 dell’elenco degli uomini illustri di Tagliacozzo: “Giovanni VI abate di San Benedetto in Subiaco che ospitò San Francesco d’Assisi allorché fu colà a visitare il sacro Speco, e gli donò la Chiesa rurale di San Pietro nei deserti di Subiaco, ed è propriamente quella presso la quale sorge ora il Convento de’ Padri riformati. Mori nel 1227”. Inoltre nell’affresco posto a sinistra della finestra dove si trova l’immagine di S.Francesco, troviamo la rappresentazione del cardinale Ugolino, vescovo di Ostia, divenuto poi papa col nome di Gregorio IX, dipinto nell’atto di consacrare la cappella a San Gregorio Magno. Molti riconoscono nella figura che si trova accanto ad Ugolino lo stesso San Francesco, che avrebbe assistito a tale consacrazione.

Fonti:

Catalogo generale dei beni culturali; Giuseppe Gattinara (sec. XIX) r n. 7 dell’elenco degli uomini illustri di Tagliacozzo.

Immagini:

1 – San Francesco Cappella di San Gregorio al Sacro Speco a opera di Anonimo Maestro di San Francesco.

2 – Cardinale Ugolino, vescovo di Ostia, divenuto poi papa col nome di Gregorio IX, dipinto nell’atto di consacrare la cappella a San Gregorio Magno. Molti riconoscono nella figura che si trova accanto ad Ugolino lo stesso San Francesco, che avrebbe assistito a tale consacrazione.

3 – Ritratto di San Francesco sofferente agli occhi autore sconosciuto. Convento di Greccio. Rieti.

RITRATTO DI SAN FRANCESCO ANCORA IN VITA
RITRATTO DI SAN FRANCESCO ANCORA IN VITA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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