a cura del generale Piero Laporta
L’adrenocromo, la cui formula è C9H9NO3, è il potente precursore ormonale dell’adrenalina secreto dal corpo in grandi quantità in momenti di intensa paura, rabbia o pericolo di vita. Si può pensarlo come un potentissimo additivo per il carburante della “macchina umana” di fronte ad un pericolo. Possiede, tra le altre cose, capacità rigenerative dei tessuti, sarebbe in grado di ripristinare la reattività nervosa e la funzione cognitiva.
E’ conosciuto almeno dagli anni Trenta del secolo scorso anche se in letteratura uno dei primi a parlare di adrenocromo fu Aldous Leonard Huxley (1894-1963) nel suo libro “Le porte della percezione: paradiso e inferno” del 1954.
A riportare alla ribalta mediatica l’adrenocromo ci ha pensato il romanzo “Paura e disgusto a Las Vegas” scritto da Hunter Stockton Thompson nel 1971, da cui hanno tratto il demenziale film “Paura e delirio a Las Vegas” con Johnny Depp.
Successivamente un film commedia del 1992, “La morte ti fa bella” con: Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis e Isabella Rossellini. Il tema portante di questo film un po’ grottesco è l’ossessione di rimanere per sempre giovani e belli.
L’adrenocromo prodotto chimicamente è un farmaco che non ha nulla a che vedere con la sostanza endogena naturale prodotta da un essere umano in pericolo!
La cosiddetta “droga dell’immortalità” deve venire estratta direttamente dall’organismo, meglio se giovane e fresco come quello di un bambino perché con l’età la sua produzione cala.
L’altro motivo è che la sovraesposizione ripetuta all’adrenalina ossidata dell’adulto porta a nefasti effetti collaterali fisici e mentali: convulsioni epilettiche, sintomi simili al Parkinson, schizofrenia e psicosi delirante.
I bambini risultano essere la migliore “fonte” di estrazione, sia perché è più facile trovare una piccola creatura come “donatore” rispetto ad un adulto e poi perché l’adrenocromo giovanile è bilanciato chimicamente in modo da ridurre gli orribili effetti collaterali della versione per adulti.
Vale la regola: più giovane è il “donatore” e migliore è la droga!
Per avere una maggiore concentrazione di adrenocromo è necessaria una potente scarica adrenalinica e questa si genera quando la persona e/o il bambino subisce violenza psicologica o fisica e quando viene letteralmente impaurito e terrorizzato.
Questo abominio potrebbe essere la spiegazione del pernicioso e indicibile traffico di bambini, rapimenti, sfruttamento, abusi e persino sacrifici di minori da parte di queste pericolosissime congreghe?
In pratica l’adrenocromo ha assunto le connotazioni mitologiche della fonte dell’eterna giovinezza.
La cosa certa è che esistono numerose congreghe dedicate al culto luciferino, mi riferisco alle sette pedosataniste che si dedicano alla profanazione rituale dell’innocenza infantile per il potenziamento “spirituale” da una parte (se possiamo chiamarlo così), e forse anche al potenziamento chimico-ringiovanente dall’altra.
Tutto però sta venendo fuori e i segni della verità stanno emergendo quotidianamente.
Il caso del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein è illuminante da questo punto di vista.
Epstein era un procuratore e organizzatore di questa aberrante pratica sessuale di magia nera, e il suo arresto ha permesso di scoperchiare, almeno in parte, il Vaso di Pandora.
Sappiamo nomi e cognomi dei numerosi clienti (non di tutti purtroppo) di Epstein, quelli che hanno volato con il suo jet privato “Lolita Espress” per andare a impaurire e/o violentare i bambini nella sua isoletta (Isle of Sin, l’isola del peccato).
Di recente in Alaska parlarono pure d’un carico di sangue intercettato dai russi su una nave israeliana diretta a Los Angeles. Ovvero parliamo di adrenocromo per i woke di Hollywood, ottimo per negoziare con Zelly e B&B, che sono dietro questo sporco commercio di bambini. I regimi di Israele e di Kiev prossimi al collasso.
Secondo informazioni trapelate dai servizi segreti russi, una nave battente bandiera israeliana che trasportava il più grande carico di adrenocromo mai registrato nella storia moderna è stata intercettata nella base navale di Tartus in Siria. Le forze navali russe, agendo su segnalazione della Task Force Adrenocromo del Cremlino, sono entrate in azione sotto la copertura dell’oscurità, abbordando la nave e mettendo al sicuro il carico prima che potesse entrare nelle acque controllate dalla NATO.
Destinazioni:
Hollywood, Stati Uniti, il cuore pulsante dell’élite dell’intrattenimento che, secondo voci insistenti, avrebbe una domanda insaziabile di questa sostanza chimica.
Nome in codice:
“Operazione Black Vein”, una missione pianificata da mesi per seguire il carico attraverso il Mediterraneo.
I container sequestrati non erano scatole di medicinali o di generi di prima necessità. Invece, gli agenti hanno scoperto:
Contenitori criogenici sigillati — di tipo industriale, costruiti per conservare materiale biologico a temperature inferiori allo zero.
Celle di refrigerazione di livello militare, del tipo utilizzato per il trasporto di organi trapiantati attraverso le zone di combattimento.
Fiale con codici seriali, riconducibili a ospedali segreti operanti in zone di guerra — strutture note per la scomparsa di bambini senza lasciare traccia.
Ogni codice è ora oggetto di indagini forensi da parte dei servizi segreti russi, che incrociano le segnalazioni di persone scomparse provenienti da diverse regioni di conflitto.

