LA RIPETIZIONE DEI MANTRA

di Luca Rudra Vincenzini

“Japaḥ prāṇasamaḥ kuryāt”,”la ripetizione dei mantra (japa) dovrebbe essere eseguita (kuryāt) livellandola con la respirazione (prāṇa-samaḥ)”, Svacchandatantram (Rudra).

Il che significa che il mantra lo si ripete in base alla lunghezza (numero delle sillabe), alla velocità/intensità respiratoria (prasara), agganciandoci l’umore (bhāva) e, lentamente rallentando, trasformandola in concentrazione interiorizzata (samāveśa).

LA RIPETIZIONE DEI MANTRA
LA RIPETIZIONE DEI MANTRA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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