GLI ARCONTI FERMANO CHI NON E’ ANCORA PRONTO

di Mike Plato

Le potenze arcontiche, guardiani dei limiti, le ho sognate anche stanotte e, come sempre, stanno lí a guardia per non permetterti l’accesso.

Si badi bene però. Essi hanno il compito di trattenerti qui e di impedire all’anima di non varcare certe soglie astrali. Ma il fatto che tu non varchi certe soglie significa, di converso, che non puoi tollerare l’energia vibratoria del livello successivo. Più in generale, come scrivevano certi cabalisti, non puoi gettare un’occhiata nel Pardes senza essere distrutto. Quindi boss, gusci, veli, stazioni e livelli sono tirannici verso di te semplicemente perché non sei pronto. Se sei pronto, non possono fermarti. In sintesi, essi, sotto un certo aspetto, senza ovviamente volerlo, ti proteggono da una energia troppo forte per il livello vibratorio del tuo corpo astrale. Per superare tutti i cancelli presidiati e accedere al Pleroma, occorre la discesa del corpo glorioso (Merkavah). Con quello puoi tollerare tutte le alte energie dell’astrale molto facilmente e puoi teletrasportarti ovunque in coscienza, fino al Pleroma, che puoi tollerare perché sarai fatto della sua stessa sostanza, se possiamo definirla tale…

I guardiani sono tirannici, bugiardi, ingannatori, violenti, iniqui, malvagi, ma fanno ciò per cui furono concepiti: fermare chi non è ancora pronto o chi non lo sarà mai….

Quello che gli gnostici proprio non capirono.

GLI ARCONTI FERMANO CHI NON E' ANCORA PRONTO
GLI ARCONTI FERMANO CHI NON E’ ANCORA PRONTO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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