UNA VIA ITALIANA CONTRO L’AMERICANIZZAZIONE DEL MONDO

di Matteo Brandi
Presidente Pro Italia

La Meloni dice che gli USA e l’Italia sono le colonne del mondo libero.

Io non vedo negli Stati Uniti alcun tipo di pilastro culturale, simbolico o storico da preservare. La globalizzazione, che qualunque patriota dovrebbe combattere, non è stata altro che un’opera di americanizzazione del mondo.

Città alienanti, poltiglie multiculturali, sciatto consumismo… Per non parlare dell’ultima ondata di spazzatura woke. Tutta roba uscita fuori dal cilindro dello Zio Sam, in cui sono confluiti il peggio della destra finanziaria e il peggio della sinistra post-marxista, unita a un neopuritanesimo anglosassone insopportabile.

Una robaccia che ha travolto civiltà millenarie.

L’Italia ha tutto il bagaglio storico e identitario per cercare la propria strada, illuminando, ancora una volta, il resto del globo con una visone potente. E propria.

Non lo Stato minimo, né lo Stato onnipresente. Non il capitalismo yankee, né il collettivismo orientale. Non il mercantilismo tedesco, né la teocrazia islamica.

Una via italiana. Il pilastro siamo noi.

UNA VIA ITALIANA CONTRO L'AMERICANIZZAZIONE DEL MONDO
UNA VIA ITALIANA CONTRO L’AMERICANIZZAZIONE DEL MONDO

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

Lascia un commento