a cura di Giuseppe Aiello
Le scuole giuridiche islamiche (sia sunnite sia sciite) differiscono nel modo in cui valutano la **najāsa** (impurità rituale) dei cani e le norme di convivenza con essi.
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**Scuole sunnite**
#### **1. Scuola ḥanafita**
* **Giudizio sul cane:** Il cane in sé non è considerato del tutto impuro (najis) — solo **la sua saliva** è impura.
* **Contatto:** Se la saliva tocca qualcosa (ad esempio un vestito), occorre lavarla, ma non è necessario trattare tutto il corpo dell’animale come impuro.
* **Tenere cani:** Ammesso per scopi legittimi (caccia, guardia, pastorizia), ma non per semplice compagnia, in base a un hadith che scoraggia tenere cani “senza necessità”.
#### **2. Scuola mālikita**
* **Giudizio sul cane:** È la scuola **più tollerante**: il cane **non è considerato impuro**, nemmeno la saliva in senso rituale.
* **Motivazione:** L’impurità è solo spirituale o morale, non materiale.
* **Tenere cani:** Lecito per funzioni utili; nessuna contaminazione rituale per contatto casuale.
#### **3. Scuola shāfi‘ita**
* **Giudizio:** Il cane è **najis** (impuro) nel suo insieme — corpo, saliva, sudore ecc.
* **Pulizia:** Se un cane lecca un recipiente, bisogna lavarlo **sette volte**, una delle quali con terra, seguendo letteralmente il ḥadīth in Ṣaḥīḥ Muslim.
* **Tenere cani:** Consentito solo per necessità (caccia, guardia, pastorizia).
#### **4. Scuola ḥanbalita**
* **Giudizio:** Simile agli shāfi‘iti — il cane e la sua saliva sono impuri.
* **Pulizia:** Stesse norme (sette lavaggi, uno con terra).
* **Tenere cani:** Ammesso per scopi utili, scoraggiato come animale da compagnia.
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**Scuole sciite (ja‘farite / imamite)**
* **Giudizio
:** Il cane è considerato **ritualmente impuro (najis)**, incluso il corpo, la saliva e il sudore.
* **Conseguenze:
** Qualsiasi oggetto bagnato dal contatto con il cane deve essere purificato (ṭahāra) prima della preghiera.
* **Tenere cani:
** Permesso per funzioni utili (guardia, caccia, pastorizia), ma **disapprovato** tenerli in casa o come animali da compagnia, soprattutto nei luoghi di preghiera.
* **Distinzione:
** La impurità è rituale, non “morale” — non implica disprezzo per l’animale, ma riguarda la purezza necessaria per gli atti di culto.

