DAL SOLE ALLA SIGNORIA DI RUDRA

di Devadatta Mahācakra

Ṛgveda 2.33.9 / 2 — Dal Sole alla signoria

sthirébhiráṅgaiḥ pururū́pa ugró babhrúḥ śukrébhiḥ pipiśe híraṇyaiḥ |

ī́śānād asyá bhúvanasya bhū́rer ná vā́ u yoṣad rudrā́d asuryám ||

Il professor Marcello Meli ha osservato che la forma yoṣad, lungi dall’essere un imperativo, va intesa come un coniugato desiderativo o congiuntivo da √yūṣ, “allontanare, privare”. La negazione na, infatti, non è ingiuntiva: non significa “non ci privare”, ma “non si separi”, “non venga meno”.

Così il verso acquista un tono solenne, assertivo:

“Dal Signore dell’abbondanza di questo mondo, da Rudra, non si separi mai la potenza asurica.”

Con membra (aṅgaiḥ) solide (sthirebhiḥ), multiforme (pururūpaḥ), terribile (ugraḥ), marrone-rossiccio (babhruḥ), si è ornato (pipiśe) di splendori (śukrebhiḥ) dorati (hiraṇyaiḥ).

Dal Signore (īśānāt) di questo (asya) grande (bhuvanasya) mondo (bhūreḥ), da Rudra (rudrāt), non (na) si separi (yoṣat) mai (vā u) la potenza asurica (asūryam).

Nei Veda antichi asura non significa “demone”, ma “potente”, “Signore”. Asūrya indica qui la forza divina e signorile che accompagna Rudra.

Geldner infatti traduce:

“Von Rudra trennt sich fürwahr nie die Asurawürde.”

“Dalla maestà di Rudra non si separa mai la dignità degli Asura.”

Jamison – Brereton

“The lordly power will not depart from Rudra.”

In testi posteriori, asūrya assume il valore di “assenza di sole”, “oscurità”, come nella Īśāvāsya Upaniṣad 3:

asuryā nāma te lokā andhena tamasā vṛtāḥ |

Quei (te) mondi (lokāḥ), detti (nāma) non-divini (asuryāḥ), sono avvolti (vṛtāḥ) da una cieca (andhena) oscurità (tamasā).

Tra questi due poli, la potenza divina che non abbandona Rudra e l’oscurità da cui l’uomo chiede di essere liberato, si dispiega la trasformazione semantica che conduce dal linguaggio cosmico del Ṛgveda alla riflessione interiore delle Upaniṣad.

DAL SOLE ALLA SIGNORIA DI RUDRA
DAL SOLE ALLA SIGNORIA DI RUDRA

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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