di Chiara Rovigatti
I Guerrieri sono Guerrieri sempre perchè sono perfettamente al corrente di essere lo specchio esteriore della Guexxa che si svolge dentro di loro in quell’Invisibile che ne è il terreno reale.
E ne sono spesso così intimamente sconvolti e disturbati da risentirne anche sul piano fisico.
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STIAMO COMBATTENDO UNA GUERRA SANTA INTERIORE …NON MOLLIAMO
Quello che avviene all’esterno – nel mondo grossolano – è sempre il riflesso di ciò che avviene nell’Invisibile.
Le guerre esteriori sono combattute nella dimensione sottile e in quella spirituale, prima che “ricadano” nella materia grossolana.
Oggi il REDDE RATIONEM, prima che si manifesti all’esterno – in realtà, da molte parti è già in parte visibile – si manifesta all’interno.
Se molti di noi, in questo periodo, si sentono particolarmente travagliati e messi alla prova, non devono disperare: si sta combattendo una battaglia spirituale fatale e il nostro cuore non ne può essere esente.
I veri combattenti, coloro che hanno conservato lo Spirito, sono inevitabilmente travagliati; ma va ricordato che “il faraone” incrudelisce di più proprio prima della liberazione.
Quelli che invece non si sentono combattuti, beh, quelli sono già morti ed è inutile parlarne. I morti non combattono.
(Gianluca Marletta, 2024)

