REALTA’ DEL GOVERNO MELONI

di Alessandro Di Battista

Io non ho mai attaccato la Meloni dandole della fascista così come non ho mai attaccato chi, legittimante, ha deciso di votarla. D’alto canto dopo l’oscena ammucchiata del governo Draghi era certo che avrebbe vinto le elezioni. Non ho mai avuto pregiudizi su di lei. Io mi baso sui fatti. La Meloni ha preso i voti essenzialmente promettendo interventi drastici su immigrazione e sicurezza, natalità, tasse e accise, infrastrutture utili e indipendenza nella politica estera.

IMMIGRAZIONE E SICUREZZA

Vi faccio una domanda. Ritenete che le città italiane siano più sicure oggi di 3 anni fa? Io no. Sull’immigrazione il governo Meloni ha fallito. 153.000 sbarchi nel 2023 (record) e oltre 300.000 sbarchi da quando la Meloni è presidente del Consiglio. Che fine hanno fatto i blocchi navali? Che fine hanno fatto i favolosi centri in Albania?

NATALITA’

Concretamente, a parte qualche pannicello caldo venduto alla grande grazie ai media amici, cosa ha fatto concretamente il governo per spingere le coppie a fare più figli? Oggi, rispetto a 3 anni fa, è più semplice mettere al mondo dei bambini? Oggi, rispetto a 3 anni fa, per una coppia è più facile accedere a un mutuo e comprare casa? I dati d’altro canto sono inequivocabili.

– 2023: nati in Italia 379.000 bambini, morte 661.000 persone (considerate che i nati nel 2008 erano 577.000)

– 2024: nati 370.000 bambini (9000 in meno rispetto all’anno precedente) e morte 651.000 persone

– 2025, ho fatto alcuni calcoli e temo che per la prima volta nella storia recente, in Italia nasceranno meno di 350.000 bambini.

Questa è la tragedia più grande nel nostro paese.

TASSE E ACCISE

La meloni ha promesso il taglio delle tasse e una netta riduzione delle accise sulla benzina. Ebbene gli ultimi dati disponibili mostrano una pressione fiscale in Italia del 42,8%, mai così alta negli ultimi 10 anni. Vogliamo parlare del taglio delle accise sulla benzina? Vi ricordate il video fatto dalla donna, madre e cristiana al benzinaio? Pura propaganda. Oggi in Italia la benzina costa 1,69 euro al litro. In Germania (paese dove gli stipendi medi sono il 30% in più dell’Italia) costa 1,66 euro al litro, in Francia 1,66, in Austria 1,51, in Gran Bretagna 1,53 e in Spagna 1,46 euro al litro. Tutto questo (pressione fiscale, carburanti tra i più costosi d’Europa e inflazione) portano ad una perdita di potere d’acquisto sconvolgente. Ovviamente i più colpiti dal carovita sono i più deboli e la classe media, oggi classe in via d’estinzione.

INFRASTRUTTURE UTILI

In Italia abbiamo bisogni urgentemente di una sola grande opera: la manutenzione. In Italia se piove ci scappa il morto eppure il governo Meloni ha deciso di spendere decine (se mai verrà fatto saranno decine davvero) di miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto. Oltretutto la Corte dei conti ha appena bocciato l’atto che ha deliberato l’opera. Prima scrivono gli atti con i piedi e poi se la prendono con la magistratura contabile che fa il proprio lavoro.

SOVRANITA’ E POLITICA ESTERA

Hanno preso i voti parlando si sovranità politica, di un’Italia libera e indipendente nelle scelte. Buffonate. La Meloni, come Draghi, ha solo obbedito all’Ue e alla Casa Bianca. La Meloni prima ha obbedito a Biden e oggi obbedisce a Trump. E poi si vantano della loro stomachevole sudditanza. “Guardate la Meloni è rispettata da Trump”. E te credo! Fa tutto quello che le dice. La Meloni ha seguito la folle linea di Ursula von der Leyen e della Nato in Ucraina. La Meloni ha accettato di comprare armi USA per girarle a Zelensky (segnalo che dall’Ucraina sono sparite centinaia di migliaia di armi pagate anche con i nostri soldi), la Meloni ha sostituito il gas russo (di ottima qualità e più economico) con il gas liquido americano, la Meloni, dopo mesi e mesi di vile silenzio davanti ad una mattanza di bambini ha fatto dire ai suoi di esser stata “complice nella Pace di Gaza”. Ieri le bestie di Satana sioniste, questi volgari assassini di bambini ai quali la Meloni ha dato per due anni copertura politica, mediatica e in parte militare, hanno ammazzato quasi 50 bambini e lei non ha detto una parola.

La Meloni ha obbedito. Punto. E di fronte ad una guerra che Kiev ha perso anche per la strategia Ue e Nato e di fronte ad un genocidio, l’obbedienza non è una virtù.

Pensateci, ancor di più se l’avete votata.

REALTA' DEL GOVERNO MELONI
REALTA’ DEL GOVERNO MELONI

Pubblicato da vincenzodimaio

Estremorientalista ermeneutico. Epistemologo Confuciano. Dottore in Scienze Diplomatiche e Internazionali. Consulente allo sviluppo locale. Sociologo onirico. Geometra dei sogni. Grafico assiale. Pittore musicale. Aspirante giornalista. Acrobata squilibrato. Sentierista del vuoto. Ascoltantista silenziatore.

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